A Dresda, in Germania si sta svolgendo la conferenza del gruppo Bilderberg, l’incontro annuale di leader politici, manager e dirigenti da tutto il mondo.
Il primo incontro è stato nel 1954 e prese il nome nome dall’albergo olandese Bilderberg, dove il gruppo si riunì per la prima volta. La lunga conferenza durerà 4 giorni, con 130 persone tra cui alcuni primi ministri e 30 amministratori delegati. Molti i temi che si affronteranno, primo tra tutti la questione migranti, ma anche la sicurezza informatica e il precariato.
Riunioni a porte chiuse protette dalla regola della Chatham House Rule, ovvero quella del segreto. La Chatham House Rule è nata nel 1927 all’interno della Chatham House, un’organizzazione non governativa con sede a Londra. La Chatham House Rule dice che “I partecipanti sono liberi di usare le informazioni ricevute, ma non rivelare l’identità o l’affiliazione né di chi le ha diffuse né degli altri partecipanti” agli incontri.
Teorie complottiste, progetti per la creazione di un nuovo ordine globale, hanno influenzato l’opinione pubblica riguardo la segretezza di queste riunioni. Ma almeno fino a oggi nulla di questo è stato mai confermato. Il Bilderberg si presenta come un forum internazionale la cui unica attività sono le conferenze. Gli organismi dell’autogoverno del Bilderberg sono il presidente e lo Steering Committee, il comitato direttivo. Il presidente, che dal 2010 è Henri Conte de Castries, proveniente da una antica famiglia della nobiltà francese – è eletto dallo Steering Committee. Ecco la lista dei nomi italiani che parteciperanno alle riunioni.
- Franco Bernabè, ex presidente di Telecom.
- Lilli Gruber, giornalista.
- Marta Dassù, ex sottosegretaria al ministero degli Esteri.
- Claudio Costamagna, presidente di Cassa Depositi e Prestiti.
- John Elkann, presidente di Fiat Chrysler Automobiles.
