Questa settimana la rubrica di Velvet News “Un libro sul comodino di…” ospita la showgirl e attrice Lory Del Santo. Sul suo comodino c’è l’autobiografia da poco edita di un’altra grande donna della scena politica italiana, Daniela Santanchè, che ha da poco dato alle stampe “Sono una donna, sono la Santa” (Mondadori). Della Santanchè l’attrice apprezza soprattutto quella passionalità che la parlamentare ripone in tutto ciò che sostiene e porta avanti con assoluta convinzione
Dopo il debutto avvenuto giovanissima come valletta al Festivalbar 1975, la carriera di Lory Del Santo è stata lunga sia come showgirl sia come attrice in numerosi film degli anni 80. Abbiamo visto Lory qualche giorno fa ospite di Domenica Live, dove ha ricordato insieme a Barbara d’Urso tra lacrime e profonda commozione la perdita del figlio Conor avuto da Eric Clapton, precipitato giù da un grattacielo di New York 25 anni fa. Noi abbiamo sentito la vincitrice de L’Isola dei Famosi 2005 telefonicamente per la nostra rubrica “Un libro sul comodino di…”. Ci ha svelato che in questo momento sta leggendo Sono una donna, sono la Santa (Mondadori) di Daniela Santanchè, lei che pure nel 2006 aveva dato alle stampe una sua autobiografia dal titolo Piacere è una sfida (Sperling & Kupfer).
Lory Del Santo ci parla del libro con toni di elogio: “il libro lo apprezzo molto perché è la prima volta che la Santanchè si cimenta come scrittrice ma si percepisce che le piace scrivere”. Nel suo nuovo libro autobiografico Daniela Santanchè si toglie la corazza da “pitonessa” d’acciaio per mettersi a nudo come politica, come imprenditrice, ma soprattutto come donna, in tutte le sue più importanti fasi esistenziali: bambina, adolescente, studentessa universitaria, compagna e madre. Dall’infanzia difficile, vissuta sotto l’egida di genitori molto severi, alla decisione presa in giovane età (appena 13 anni) di andare via da Cuneo, dalla scelta della destra negli anni dell’Università alla carriera vera e propria, il libro si rivela un lungo e partecipato racconto, condotto sul filo costante della sensibilità e dell’emozione. Tra le pagine si staglia con contorni netti la figura di una grande donna abituata ad andare controcorrente e ad affermare le proprie idee ed opinioni con fermezza e caparbia.
Forza di carattere e caparbia costituiscono quell’essenza dell’autrice del libro catturata tra le righe anche da Lory Del Santo che infatti afferma: “Apprezzo molto l’autrice, la seguo sempre nei suoi dibattiti e l’apprezzo perché si appassiona in tutto ciò che fa ed è sempre ferma e convinta di quello che dice”.
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