A Parigi con la piena della Senna che questa sera toccherà il suo massimo, si teme per le opere del Louvre che potrebbero essere danneggiate. Intanto sale a 11 il numero delle vittime.
L’allerta a Parigi è alta per la piena della Senna. La capitale francese teme per il picco dell’inondazione che è prevista per questa sera. Hollande ha dichiarato lo stato di catastrofe naturale per le zone colpite dall’alluvione. Centinaia di famiglie sono state evacuate da diversi comuni della regione dell’Ile-de-France. Il ministro dell’Ambiente Ségolène Royal teme la possibilità di altre vittime in tutto il Paese: “Con il successivo abbassamento delle acque potrebbero emergere delle vittime” ha detto il ministro, precisando che la ricostruzione nelle regioni alluvionate “sarà lenta“. Intanto, “ci auguriamo di poter accelerare gli indennizzi” per quanti sono stati danneggiati dalla violenta ondata di maltempo.
Parigi, Senna in piena: Louvre e Orsay chiudono per salvare le opere https://t.co/2jOHmxtzxu #mondo
— Sky TG24 (@SkyTG24) 3 giugno 2016
Ma oltre ai danni alle strutture e le vittime, c’è un altro incubo che occupa la mente dei parigini e non solo. C’è la possibilità che le acque della Senna arrivino a intaccare le opere del Louvre, provocando danni gravissimi. Per questo motivo il museo è stato chiuso e molti operatori si stanno occupando di mettere a riparo le opere più a rischio. L’operazione per rimuovere le opera d’arte di piani inferiori, più vulnerabili, prosegue e ha attirato l’interesse di tutto il mondo, con turisti e giornalisti che si presentano agli ingressi del Louvre che vengono mandati indietro. Altri musei e le istituzioni culturali sono stati chiusi in tutta la Francia, tra cui i rinomati castelli di Chambord e Azay-le-Rideau. Una situazione che potrebbe peggiorare nelle prossime ore, per questo le operazione di salvataggio delle opere devono essere veloci per cercare di scongiurare il peggio.
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