Orrore a Roma. Trovata una ragazza carbonizzata

Sara Di Pietrantonio una studentessa di 22 anni è stata trovata carbonizzata nel quartiere della Magliana nella periferia di Roma.

Sto tornando a casa“, aveva detto Sara alla madre su Whatsup. Ma Sara non è più tornata a casa. Dopo circa 20 minuti, non vedendola tornare, la donna ha chiesto al fratello di accompagnarla a cercare la figlia. Dopo aver trovato l’auto in fiamme la donna si è avvicinata ad un altro focolaio: era il corpo della figlia che bruciava, dietro un cespuglio in un’area adibita a parcheggio.

Sara era riversa a terra, tra i cespugli, accanto a un muretto di un parcheggio di pertinenza di un ristorante. E’ stato scoperto quando alcuni passanti hanno segnalato un altro focolaio di incendio ai pompieri che stavano spegnendo le fiamme che avvolgevano l’auto Toyota intestata alla madre della ragazza.

Un delitto efferato che ha sconvolto non solo Roma, ma tutta l’Italia. Sara abitava in via della Magliana, nella periferia di Roma, in una palazzina di proprietà dei genitori. Studiava all’università Roma tre e da qualche giorno si era lasciata con il ragazzo. Proprio lui, Antonio Paduano è stata fermato dagli investigatori che dopo un interrogatori hanno richiesto il fermo.

Gli agenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della studentessa. La polizia sta ascoltando amici e conoscenti della giovane per capire dove e con chi abbia trascorso la serata. Al vaglio anche eventuali registrazioni di telecamere in zona che possono fornire elementi utili alle indagini. Per ora l’unico indagato per la morte di Sara è il suo ex ragazzo con cui la ragazza si era lasciata da pochi giorni. “Si era lasciata con il ragazzo da un paio di giorni. Non lo conoscevamo benissimo ma ci sembrava un bravo giovane“, dicono le zie di Sara.

Photo Credits: Twitter

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