La procura generale di Torino ha emesso stamane gli ordini di carcerazione per i quattro italiani condannati per la morte dei sette operai della Thyssenkrupp, per i quali ieri sera la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Torino.
Marco Pucci, Daniele Moroni dirigenti della Ast-Acciat Speciali Terni, si sono consegnati in questura a Terni poco dopo le 9,30. Lo stesso ha fatto il torinese Raffaele Salerno mentre per gli altri due imputati tedeschi si seguirà una procedura differente. Le condanne riguardano sei dirigenti e funzionari dello stabilimento di corso Regina Margherita nel quale divampò il tragico incendio la notte tra il 6 e il 7 dicembre 2007. La pena più alta è quella di 9 anni e 8 mesi inflitta all’ad Harald Espenhahn, quella più bassa, di 6 anni e 3 mesi, per i manager Marco Pucci e Gerald Priegnitz. Condannati inoltre gli altri dirigenti Daniele Moroni a 7 anni e 6 mesi, Raffaele Salerno a 7 anni e 2 mesi e Cosimo Cafueri a 6 anni e 8 mesi.
“Una vittoria, una vittoria per noi e per tutte le vittime morte sul lavoro“. Così le mamme, le sorelle e le mogli dei sette operai morti a causa del rogo dello stabilimento Thyssen di Torino, hanno accolto il verdetto della Cassazione. “Oggi ascoltando le richieste del pg abbiamo pianto di rabbia. Ora – dicono tutte insieme – possiamo andare dai nostri ragazzi al cimitero e dire che finalmente c’è stata giustizia e ci sono pene severe, anche se il nostro dolore è per sempre“.
Prendiamo atto con rispetto del dispositivo della sentenza. Così la Thyssenkrupp sulla decisione della Cassazione per il rogo di Torino. L’azienda ha fatto conoscere la sua posizione attraverso una nota. “I tribunali italiani – ha sostenuto TK- hanno dovuto affrontare il difficile compito di valutare penalmente il tragico incidente di Torino e le sue terribili conseguenze per i nostri collaboratori e i loro familiari“. Esprimiamo nuovamente -continua la nota della Thyssen – il nostro cordoglio alle vittime e alle loro famiglie. Thyssenkrupp è profondamente addolorata che in uno dei suoi stabilimenti si sia verificato un incidente così tragico. Faremo il possibile affinché tale disgrazia non accada mai più.
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