L’arresto del terrorista si è svolto con l’aiuto dei Ros e della polizia slovena. Congratulazioni da parte del Ministro Alfano.
Ha 26 anni ed è sloveno è lui il foreign fighter terrorista che si occupava d’arruolare e reclutare altri jihadisti sul territorio nazionale italiano. L’ieri l’uomo è stato arrestato dai carabinieri del Ros e dalla polizia slovena. “È la conferma, ancora una volta – ha commentato il ministro dell’Interno Angelino Alfano nel dare la notizia – che il nostro sistema di prevenzione e sicurezza sta funzionando al meglio.”
Arrestato da #Ros #foreignfighter sloveno. Un'altra operazione #antiterrorismo portata a termine con successo. #prevenzione #sicurezza
— Angelino Alfano (@angealfa) 8 maggio 2016
La necessità di tenere alta la guardia in tutta Europa è stata confermata alcuni giorni fa dal direttore di Europol, Rob Wainwright, ascoltato in audizione al Comitato Schengen: la minaccia terroristica “è ancora molto alta, la più grave dai tempi dell’11 settembre e temo sia probabile un nuovo attacco in Europa in futuro” ha dichiarato aggiungendo tuttavia di non avere informazioni su specifiche minacce all’Italia. Una minaccia presente quelle della cellule dell’Isis in Italia che secondo gli investigatori sono attivi non nelle grandi città, ma nei piccoli centri di provincia, dove possono agire indisturbate. Altro punto nevralgico le periferie delle grandi città a cominciare da Roma e da Milano, qui potrebbero nascondersi gruppi di militanti dell’Isis pronti a organizzare un attentato in Europa e in Italia o come nel caso del ragazzo sloveno arrestato, uomini addestrati per arruolare soldati da inserire nell’esercito dell’Isis. Un panorama pericoloso da tenere sotto stretto controllo per garantire la sicurezza dei cittadini e degli stessi musulmani che vivono nelle nostre città.
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