Obama e Peña Nieto uniti per l’immigrazione

Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il Presidente messicano Enrique Peña Nieto si sono schierati contro l’immigrazione illegale

Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha accettato di collaborare con il Presidente messicano Enrique Peña Nieto per affrontare la questione delle migrazioni dall’America Centrale. I leader si sono impegnati a continuare a lavorare congiuntamente per affrontare l’immigrazione irregolare dal Centro America. Si sono inoltre impegnati a intensificare la collaborazione tra i nostri paesi per ridurre la produzione e il consumo di eroina, ha detto la Casa Bianca in un comunicato.

Enrique Peña Nieto ha intenzione di collaborare strettamente con Barack Obama per aiutarlo a riformare la legge per l’immigrazione negli Stati Uniti, mirata ad aiutare i milioni di messicani che sono immigrati illegalmente. Noi sosteniamo a pieno la sua proposta – ha detto Pena Nieto, riferendosi alla promessa fatta da Obama all’elettorato ispanico di varare una riforma per la regolarizzazione di immigrati che da anni vivono e lavorano negli USA. E per la riforma dell’immigrazione, più di dire quello che lei deve o non deve fare, noi vogliamo dirle che vogliamo aiutare e veramente lavorare insieme.

Obama e Pena Nieto uniti per l’immigrazione

Da parte sua, Obama ha sottolineato la sua volontà di lavorare insieme al Messico per aiutarlo nei problemi di sicurezza, in particolare nelle zone di confine: Quello che accade in Messico ha un impatto nella nostra società – ha affermato il Presidente e infatti nel 2014 gli Stati Uniti si trovarono a fronteggiare un grande momento di crisi dovuto all’immigrazione di massa, quando più di 150,000 minori provenienti dall’America Centrale e dal Messico presentarono al confine americano.

Il Presidente ha poi espresso la volontà di rafforzare la collaborazione sulle questioni regionali e globali con il paese vicino definito un “un importante leader per molte questioni, dall’energia al cambiamento climatico. La riforma sull’immigrazione permetterà a circa 4 milioni di persone senza documenti che vivono negli Stati Uniti, per due terzi messicani, di evitare il rimpatrio.

Photo Credits: Twitter

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