Donald Trump ha riportato una grande vittoria in Indiana su Ted Cruz nelle primarie repubblicane. Il senatore del Texas decide di ritirarsi
Vittoria schiacciante per Donald Trump su Ted Cruz nelle primarie repubblicane che si sono svolte ieri in Indiana, al punto che il senatore del Texas, che si era definito l’unico in grado di fermare la sua corsa alla Casa Bianca, ha deciso di ritirarsi. Cruz contava di sottrarre a Trump un numero sufficiente di delegati per impedirgli di ottenerne i 1.237 di cui ha ancora bisogno per evitare la cosiddetta “brokered convention”, ma non è riuscito nel suo intento. Ma ilo vero confronto si vedrà alle prossime primarie previste in nove Stati, tra cui Nebraska e West Virginia la settimana prossima e in California il prossimo 7 giugno.
Prima dell’Indiana, Trump vantava 996 delegati contro i 565 di Cruz e i 153 di Kasich. Con l’ultimo successo, in cui c’erano in palio 57 delegati, se ne è aggiudicati almeno 51 grazie al 53% circa dei voti ottenuti. Trump dunque ha dimostrato ancora una volta di essere molto forte come candidato e neanche le accuse di Cruz, che lo aveva definito “bugiardo patologico” e “donnaiolo seriale”, sono riuscite a sminuire la sua immagine agli occhi degli elettori dello Stato americano del Midwest.
Dopo i risultati che attestavano la sua vittoria, Trump ha twittato: Il bugiardo Ted Cruz ha ripetutamente detto che avrebbe vinto e avrebbe dovuto vincere in Indiana. Se non vince, dovrebbe lasciare la corsa. Basta sprecare tempo e denaro. Parole che trovano conferma nella posizione di Cruz: Avevo detto che avrei continuato a correre fino a quando la strada fosse stata percorribile. Questa sera sembra che la strada sia stata chiusa. Abbiamo dato tutto, ma gli elettori hanno scelto un altro percorso.
Trump dunque, a dispetto di ogni aspettativa, è sempre più vicino al traguardo e cerca di mettere a tacere le immancabili critiche sollevate dalla sua campagna con ideali di unione: Dobbiamo portare unità dentro al partito repubblicano. Una larga fetta del popolo americano crede fortemente nel tycoon e vi sono molte probabilità che riuscirà a superare tutti i suoi avversari politici.
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