Questa settimana la rubrica “In libreria” di Velvet News consiglia cinque libri che attraversano varie sfere dello scibile umano: la religione con l’Esortazione Apostolica Amoris Laetitia di Papa Francesco; tra la religione e la letteratura, con La preghiera della letteratura di Andrea Caterini; tra la storia e l’arte, con Il matrimonio degli opposti di Alice Hoffmann, la scienza, con La scienza giorno per giorno di Mirella Delfini ed, infine, la sfera delle emozioni umane, con il romanzo di Cristina Comencini Essere vivi
Amoris Laetitia. La gioia dell’amore di Papa Francesco (Piemme)
Disponibile nelle librerie dal 22 aprile, Amoris Laetizia è il testo dell’Esortazione Apostolica Postsinoidale di Papa Francesco sull’amore nella famiglia, accompagnato da una guida alla lettura di Serena Noceti. Sapiente, semplice e chiaro nel linguaggio e nella forma, il nuovo testo di Papa Francesco è frutto di una lunga riflessione durata circa 2 anni, il cui sviluppo è stato decretato da due “atti” fondamentali, due importanti sinodi: il Sinodo straordinario del 2014 e il Sinodo ordinario del 2015. Il libro, che apre scenari inediti e lungimiranti in materia di famiglia e relazioni di coppia, è stato spunto di molteplici discussioni sui social network e da parte della stampa. In modo particolare, ha fatto molto discutere l’apertura del sacramento della comunione ai divorziati risposati, sebbene specificando caso per caso. Si tratta di una riflessione aperta a tutti i cristiani del mondo. Dopo l’invio di questionari relativi alle tematiche oggetto di disamina, dalle migliaia di risposte ricevute, è stato possibile per il Pontefice inserire ogni volta i vari temi trattati in diversi contesti sociali e culturali, garantendo una visione ampia e complessa delle questioni. Questo, insieme al fatto che il testo include anche scottanti temi di attualità, come droga, internet, discriminazione femminile sul lavoro e violenza domestica, rendono l’Esortazione Apostolica di Papa Francesco un messaggio, forte e chiaro, che mira al centro della nostra umanità.
La preghiera della letteratura. Sulla misericordia, il bene e la fede di Andrea Caterini (Fazi editore)
Lo scrittore e critico letterario romano Andrea Caterini conferma il suo spiccato acume critico anche con questo suo nuovo libro, La preghiera della letteratura, che si pone in un crocevia che è stato sempre molto fertile per la storia del pensiero umano, quello tra letteratura e testi sacri. Si tratta di un libro nel quale si vuole sottolineare quanto la letteratura sia uno strumento prezioso, ogni volta che si desideri trovare spiegazioni plausibili a concetti apparentemente inafferrabili come quelli di Pace, Sacrificio, Misericordia, Bene, Santità e Fede. Proprio da questi termini prende avvio l’intero discorso di Caterini, continuamente convalidato da testi letterari scritti dai più grandi autori della letteratura occidentale: da Virgilio a Dostoevskij, da Anna Achmatova ad Anton Cechov, da Mario Pomilio a Carlo Betocchi. Nell’anno in cui Papa Francesco annuncia il Giubileo straordinario nel nome della misericordia, l’autore di questo illuminante saggio propone una riflessione su alcuni termini chiave della cristianità. E lo fa attraverso una particolare forma di preghiera come quella della letteratura che da secoli apre interessanti scenari di meditazione e offre notevoli spunti per estendere gli orizzonti di comprensione in materia di divino e sapienza cristiana.
Il matrimonio degli opposti di Alice Hoffmann (Neri Pozza)
Il matrimonio degli opposti è il nuovo romanzo della scrittrice statunitense Alice Hoffmann. Definito su O, The Oprah Magazine “Splendido racconto alla maniera di Gabriel Garcìa Marquez”, il nuovo libro della Hoffmann esprime una miscela affascinante tra storia, arte e amore. La ricostruzione dell’incontro e della conseguente grande storia d’amore dei genitori di Camille Pissarro, uno dei più grandi pittori della corrente Impressionista, è perfettamente calata dall’autrice in un fedele contesto storico e geografico, quello dell’Isola di S. Thomas nel 1807. Qui cresce Rachel Pomiè, madre del celebre pittore, tra un padre che le legge le fiabe di Charles Perrault, un’amica creola e un forte bovarismo che la spinge a sognare continuamente la città di Parigi con i viali delle Tuileries e le banchine della Senna. Come tutti i sogni, anche questo della giovane Rachel è destinato a naufragare, quando viene data in sposa ad un trentenne vedovo e molto più grande di lei, il commerciante Isaac Petit, che la costringerà ad una vita di delusioni e sacrifici. Fino a quando, nel momento in cui tutto sembrava ormai destinato ad un futuro bigio, un bagliore di speranza illumina la vita di Rachel. Avviene quando incontra Frédéric Pizzarro, un giovane affascinante, nipote di Petit, che non a caso arriva proprio dalla meta più desiderata dalla giovane, Parigi. Da quest’incontro nasce una bellissima storia d’amore, destinata a mettere al mondo uno dei più grandi pittori dell’Ottocento, Camille Pissarro (Charlotte Amalie, 10 luglio 1830 – Parigi, 13 novembre 1903).
La scienza giorno per giorno (1861-2015) di Mirella Delfini (Edizioni Clichy)
Mirella Delfini, oggi novantenne, una delle più importanti divulgatrici scientifiche del nostro Paese, dopo Insetto sarai tu e Mollusco sarà lei, vincitore del Premio Estense, regala al pubblico dei lettori un interessante testo scientifico che si presta a ricevere molteplici etichette: un libro di storia, un saggio scientifico, un inconsueto, divertente, inclassificabile libro reference. Se si vuole attribuire invece una definizione più semplice e diretta, si potrebbe dire che il libro è una cronologia del progresso scientifico fatta giorno per giorno, con un inizio e una fine ben precisi: il giorno dell’Unità d’Italia e la notte di Natale del 2015. All’interno di questa cornice di circa 50 anni vengono registrati i momenti più salienti della storia del pensiero scientifico, fissati in una scrittura semplice e puntuale al tempo stesso. Dopo aver fornito però un elenco preciso e dettagliato degli eventi più decisivi della scienza, a partire addirittura dal Bing Bang, la Delfini giunge ad un’incredibile conclusione che probabilmente contribuisce a considerare questo testo inconsueto e un po’ fuori dagli schemi: l’essere umano non è sapiens sapiens, ma stupidus stupidus.
Essere vivi di Cristina Comencini (Einaudi)
Disponibile dal 19 aprile nelle librerie, Essere vivi è il nuovo romanzo della scrittrice, drammaturga e regista romana Cristina Comencini. È anche uno dei libri più attesi per il 2016. Un po’ per la scrittrice, la cui bravura è stata testata con altre opere precedenti come Voi non la conoscete, Lucy, Quando la notte, L’illusione del bene e La bestia nel cuore, un po’ per la trama articolata tra vicende che toccano molto da vicino l’universo umano, questo romanzo si prospetta davvero interessante e stimolante. La protagonista è una donna con la “d” maiuscola, Caterina, il cui vissuto costituisce l’intero itinerario esistenziale sviluppato nel corso del romanzo e scandito in due tappe fondamentali: l’infanzia e l’età adulta. Da bambina giocherellona e vivace, Caterina diviene una donna che, con l’esperienza, ha afferrato una grande verità: anche se si respira, anche se si percepiscono i palpiti del cuore, a volte proprio il fatto di riuscire a sentirsi in vita può risultare difficoltoso. Divenuta donna, con un marito e due figli, nel romanzo diventa centrale il suo rapporto di crescita e maturità reciproca con Daniele, il figlio del compagno della propria madre adottiva. Entrambi hanno un’importante esperienza comune alle spalle, la morte dei propri genitori. Esperienza dalla quale sono partiti insieme per imparare quale era il loro posto nel mondo, lui con la sua vivace allegria e lei con la sua capacità visionaria di indovinare gli sconosciuti: «Tutto è iniziato in quella vacanza, quando io ho scelto di abitare il tuo mondo e tu di lasciarlo. Non importa se ci sono voluti anni, era già tutto lí. Avremmo dovuto buttare giú il muro che ci divideva solo apparentemente, come ora, in questa stanza, perché in realtà avevamo la stessa morte nel cuore».
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