La Luna al Foro Romano: dal tramonto all’alba un viaggio nel cuore antico della città

Sono iniziate le visite serali guidate al Foro Romano, che ogni venerdì condurrà i visitatori in un suggestivo percorso attraverso i tesori della città antica.

Tornano le aperture notturne del Foro Romano: dal tramonto all’alba il cuore storico della città tornerà visibile in un viaggio alla scoperta della città più antica come già accaduto per i Fori Imperiali di competenza comunale, illuminati dall’aprile del 2015 dalle luci del premio Oscar Vittorio Storaro. L’iniziativa, “La luna al Foro Romano”, inaugurata il 22 Aprile 2016 prevede visite serali guidate in suggestivo percorso notturno ogni venerdì dalle 20.15 alle ore 24, fino a 11 gruppi di massimo 25 persone in italiano e in inglese. Acheologia, arte e storia si riveleranno nella magia notturna della città antica in un itinerario di circa 75 minuti che toccherà i punti più salienti.

Si parte  dalla Basilica Emilia, dove si amministrava la giustizia, fondata nel 179 a.C., la cui funzione originaria consisteva nell’accogliere nella cattiva stagione in uno spazio coperto tutte le attività del Foro, per poi giungere alla Curia Julia, sede  del Senato romano, passando davanti al Tempio del Divo Giulio, inoltrandosi fino al Vicus Iugarius, da cui si gode una spettacolare vista del Tempio di Saturno, con le sue imponenti colonne, fino alla Chiesa di Santa Maria Antiqua, con il suo spettacolare ciclo di affreschi, da poco riaperta al pubblico dopo più di trent’anni.

La Luna al Foro Romano: dal tramonto all’alba un viaggio nel cuore antico della città

Si proseguirà poi facendo ritorno sulla Via Sacra, da cui si gode la splendida prospettiva verso l’Arco di Tito, con la vista delle colonne del Tempio dei Castorie e, guardando verso l’Arco di Settimio Severo, al centro del Foro la colonna eretta dall’imperatore bizantino Foca nel 608 d.C., l’ultimo monumento sorto nell’antica piazza romana, prima del declino dell’Impero. La straordinaria esperienza si deve al nuovo impianto di illuminazione a led di ultima generazione, promosso dalla Soprintendenza e realizzato da Acea, che mette in risalto, con tonalità dal bianco oro al bianco morbido, la bellezza degli straordinari monumenti, esaltandone i contorni e la suggestività.

Speriamo sia la volta buona – commenta il Sovrintendente ProsperettiAltri impianti di illuminazione erano stati inaugurati in passato, ma avevano avuto vita breve per i costi proibitivi o perché i corpi illuminanti erano troppo invasivi. Questo invece ci è costato circa 400mila euro e dovrebbe essere definitivo.

Photo Credits: Twitter

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