Il corpo senza vita di Prince è stato ritrovato in un ascensore degli studio di Chanhassen, dove l’artista registrava le sue canzoni: a dirlo la polizia che per ora ha dei dettagli sulle cause della morte.
Prince, da oltre trent’anni uno dei più talentuosi, prolifici e ingovernabili artisti della musica mondiale: Prince Rogers Nelson, in arte Prince, era nato il 7 giugno 1958.(LEGGI QUI LA NOTIZIA DELLA SUA MORTE) Cantante, musicista, attore, regista e produttore, dalla fine degli anni Settanta ha frequentato e sapientemente mixato i più svariati generi musicali: dal soul al funk, passando con disinvoltura al jazz, al pop e al rock psichedelico, conquistandosi una folta schiera di fedelissimi fan che seguono ossessivamente le sue gesta, impegni e intemperanze. (LEGGI QUI LA STORIA DEL CANTANTE)
Una settimana fa Prince era stato ricoverato in ospedale per una overdose di oppiacei e non per una banale influenza come invece dichiarato dal suo manager. Il 15 aprile scorso, l’aereo privato di Prince aveva fatto un atterraggio d’emergenza in Illinois, di ritorno da un concerto ad Atlanta, e l’artista era stato ricoverato d’urgenza. Il manager del cantante in quell’occasione parlò, di un ricovero di qualche ora dovuto al peggioramento di un’influenza con la quale Prince era alle prese da qualche giorno. Invece, Prince fu sottoposto ad un trattamento urgente (tecnicamente il ‘save shot’) per una overdose da oppiacei. I medici avrebbero voluto trattenerlo in ospedale per qualche giorno, ma non essendo disponibile una stanza privata l’entourage del cantante ha chiesto di farlo dimettere.
La risposta demonica a Michael Jackson, così Prince è stato definito in America. Nelle sue canzoni ha parlato di sesso e libertà (gli esempi sono innumerevoli, da Insatiable a Scandalous fino a Cream, ma si potrebbe continuare a lungo) e istigato alla ribellione, riuscendo a costruire un personaggio inarrivabile e profetico, megalomane e anarchico, capace di creare attorno a sé un’atmosfera carica di mistero e di eros liberatorio.
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