La Regina Elisabetta II festeggia i suoi 90 anni, un traguardo importante che la conferma la sovrana più longeva al mondo.
La Regina Elisabetta II compie oggi 90 anni. Il suo compleanno è celebrato con due festeggiamenti ufficiali, uno il 21 aprile, l’altro in tre giorni a Windsor dal 12 al 15 maggio 2016. La Regina festeggerà ancora l’11 giugno con il Trooping Colour. È la Regina più longeva della storia e in 64 anni di regno ha scritto una pagina della storia della monarchia. Ripercorriamo in un viaggio nel tempo i momenti salienti del suo Regno.
NASCITA
Elisabetta II (Elizabeth Alexandra Mary) nasce a Londra, a Buton Street, alle 2.40 del mattino, il 21 aprile 1926. Figlia di Re Giorgio VI e della Regina Elisabetta, è battezzata nella cappella privata di Buckingham Palace dall’Arcivescovo di York. Suo padre era il principe Albert (poi Re Giorgio VI), figlio secondogenito del Re Giorgio V del Regno unito, e della regina Maria. Sua madre era Elizabeth Bowes-Lyon, Duchessa di York, figlia di Claude George Bowes-Lyon, conte di Strathmore e Kinghorne.
Primogenita, ha avuto una sola sorella, Margaret, nata nel 1930 e morta nel 2002. Alla nascita Elizabeth prende il nome di Sua madre, mentre gli altri due suoi nomi sono rispettivamente quello della bisnonna paterna, la regina Alexandra di Danimarca, e della nonna, la regina Mary. Molto legata a suo nonno Giorgio V, gli è stata molto vicino durante la malattia che lo colpì nel 1929. Come nipote del regnante britannico per linea di discendenza maschile, aveva il titolo di Her Royal Highness (Sua Altezza Reale), precisamente S.A.R. Principessa Elisabetta di York ed alla nascita era la terza nella linea di successione al trono britannico, preceduta dallo zio Edoardo e dal padre.
EDUCAZIONE
Gli anni della sua infanzia Elisabetta li trascorse nella casa materna di Piccadilly, dove fu educata privatamente con la supervisione di sua Madre. La sua governante fu Marion Crawford, chiamata affettuosamente “Crawfie”. Studiò storia con CHK Marten, prevosto del Collegio di Eton, e lingue straniere, in particolare il francese, che la Regina parla frequentemente, lingua molto utilizzata nelle visite diplomatiche. Durante tutto il periodo della sua educazione, la dedizione dei suoi genitori affinché la futura Regina comprendesse sia i privilegi che le responsabilità del suo ruolo fu totale e sin da bambina Elizabeth è sempre stata ben cosciente del pieno significato del suo incarico.
Molto amante degli animali sin dalla tenera età, all’età di 12 anni confidò alla sua tutrice che, se non fosse nata per essere una Regina, sarebbe stata di sicuro una di quelle signore che vivono in campagna con tanti cavalli e cani. Queste parole si sono rivelate poi l’emblema dello stile del suo regno, caratterizzato da un forte senso di regalità che tuttavia non esclude un amore per i piaceri di vita più semplici.
INCORONAZIONE
Quando suo padre Giorgio VI divenne Re nel 1936, a seguito all’abdicazione dello zio Edoardo VIII, Elisabetta divenne erede al trono. La sua incoronazione avvenne il 6 febbraio 1952, alla morte del padre Re Giorgio VI, quando Elisabetta aveva 25 anni. Regina d’Inghilterra e dell’Irlanda del Nord, Elisabetta è anche regnante di Antigua, Barbuda, Australia, Bahamas, Barbados, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone, Santa Lucia e Tuvalu. È inoltre Capo del Commonwealth e Governatore Supremo della Chiesa d’Inghilterra, Comandante in Capo delle Forze Armate e Signora dell’Isola di Man.
Il suo regno è il più lungo di tutta la storia britannica, avendo superato il 9 settembre 2015 il record di 63 anni, 7 mesi e 2 giorni (pari a giorni 23,226) 16 ore e 30 minuti di regno, primato detenuto in precedenza dalla sua trisavola Vittoria. Per la sua durata, Il Regno di Elisabetta II è al 44º posto nella classifica dei regni più lunghi della storia in assoluto. Il suo Regno conta circa 125 milioni di sudditi e ha visto 12 primi ministri del Regno Unito e ancor più numerosi primi ministri e governatori degli altri Stati Membri delle nazioni del Commonwealth.
GLI ANNI DELLA GUERRA
Elisabetta aveva 13 anni quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale. Lei e la sorella minore Margaret furono evacuate al Castello di Windsor. Si pensò anche di trasferirle in Canada, ma sua madre si oppose, dicendo: Le bambine non potrebbero andarsene senza di me, io non me ne andrei senza il Re e il Re non se ne andrà in nessun caso. Nel 1940 Elizabeth fece il suo primo annuncio radiofonico, indirizzandolo ad altri bambini che come lei erano stati evacuati. Nel 1945 Elisabetta convinse il padre a consentirle di partecipare personalmente allo sforzo per la guerra e si unì all’Auxiliary Territorial Service, dove era conosciuta come N. 230873 Secondo Subalterno Elisabetta Windsor, e venne addestrata come autista, poi promossa a comandante onorario.
Nel 1944, all’età di 18 anni, fu nominata Consigliere di Stato durante l’assenza del Re e fu la prima volta che svolse funzioni di capo di stato. Elisabetta compì la sua prima visita ufficiale oltremare nel 1947, accompagnando i genitori in Sudafrica. Il 21 aprile di quello stesso anno, al compimento del suo ventunesimo anno di età, durante un discorso radiofonico indirizzato al Commonwealth Britannico e all’Impero Britannico, dichiarò che si sarebbe impegnata a dedicare la propria vita al servizio della popolo: Io dichiaro davanti a voi tutti che la mia intera vita, sia essa lunga o breve, sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale alla quale tutti apparteniamo.
MATRIMONIO E MATERNITÀ
Elisabetta è sposata dal 20 novembre 1947 con Philip Mountbatten, Duca di Edimburgo, che risulta essere suo cugino di terzo grado; entrambi sono trisnipoti della regina Vittoria e diretti discendenti di Cristiano IX di Danimarca. Suo marito è inoltre è nipote di Re Giorgio I di Grecia, ma, prima del matrimonio, dovette rinunciare alla pretesa al trono di Grecia e da allora fu chiamato semplicemente Tenente Philip Mountbatten, sino a quando venne nominato duca di Edimburgo poco prima delle nozze.
Questo matrimonio, benché non combinato, era perfettamente adeguato per una donna erede al trono, poiché Philip era stato educato per i doveri di regnante. Dopo le nozze i coniugi abitarono a Clarence House, a Londra, e dalla loro unione sono nati quattro figli: Charles (1948), Anne (1950), Andrew (1960) e Edward (1964). Carlo, Principe di Galles, è il primogenito nato dall’unione reale ed è l’erede al trono. Carlo ha sposato Lady Diana Spencer il 29 luglio 1981 e da lei ha avuto due figli: il principe William, nato il 21 giugno 1982 e il principe Henry, nato il 15 settembre 1984.
La fine del matrimonio tra Carlo l e Diana e il successivo divorzio di Andrew dalla Duchessa di York Sarah Ferguson hanno rappresentato un duro colpo per la Regina Elisabetta perché agli occhi esterni questi episodi ed i relativi scandali che li hanno accompagnati, hanno determinato una diminuzione della stima pubblica verso la monarchia. La morte di Lady D, Principessa del Galles, avvenuta il 31 agosto 1997 a seguito di un incidente d’auto accaduto a Parigi, scatenò una bufera mediatica e da quel momento la famiglia reale ha dovuto subire l’intrusione implacabile dalla stampa mondiale nella loro vita.
LUTTI
La morte di Lady nel 1997 ha rappresentato un grande momento di lutto per la Gran Bretagna e per il mondo intero, accendendo un riflettore sulla vita privata della famiglia reale. Per Elisabetta fu un momento molto difficile e lo scandalo derivato dalla vicenda fu all’origine dell’iniziale rifiuto della Regina di porre la bandiera britannica a mezz’asta in segno di lutto. Ma, nonostante la prima scelta di un funerale privato, dettata dal fatto che Diana non era più un’Altezza Reale, l’improvvisa e inaspettata reazione del popolo inglese, sgomento e in lacrime per la perdita dell’amata principessa, e le accuse di indifferenza rivolte alla Regina, spinsero la Casa Reale ad accettare le pubbliche esequie a cui parteciparono circa 3 milioni di persone.
Altri grandi momenti di lutto che hanno colpito la Regina sono stati la morte della sorella Margaret, all’età di 71 anni, e la morte della Madre, the Queen Mother, all’età di 101 anni, avvenute tutte e due nel 2002 a solo un mese di distanza. L’anno successivo Elisabetta si sottopose a tre operazioni e ciò sollevò un dibattito nazionale sull’ipotesi della sua abdicazione, ma tale possibilità è stata da lei più volte smentita. Sono stati momenti molto difficili per la Regina, che però ha saputo affrontarli in pubblico con la grande dignità che la contraddistingue.
IL GOVERNO
Il lungo governo di Elisabetta II ha viaggiato di pari passo con la graduale trasformazione dell’Impero Britannico nel Commonwealth. Convinta conservatrice delle tradizioni istituzionali, morali e religiose, ha avuto modo di confrontarsi con un numero notevole di primi ministri, dalle forti personalità, tra cui, Winston Churchill, Margaret Thatcher e Tony Blair, con i quali la Regina ha saputo confrontarsi in maniera costruttiva, difendendo sempre con forza il proprio ruolo. Elisabetta ha saputo creare un forte legame tra il Regno e il suo popolo e, nel contempo, ha rafforzato i suoi legami con le altre nazioni, creando un’immagine forte anche a livello mondiale.
È presente regolarmente agli incontri con i Capi di Stato e il suo impegno è quello di mantenere unito e compatto il ruolo della Nazione nel contesto internazionale. Elisabetta ha idee conservatrici in materia di religione, moralità e affari di famiglia, ha un forte senso dei doveri religiosi e prende molto seriamente il giuramento della sua incoronazione. Il suo ruolo pubblico è sempre formale e, malgrado sua stata spesso accusata di non manifestare mai emozioni in pubblico e di mantenere sempre un atteggiamento distaccato, la Regina è comunque molto rispettata. Nel 2002 ha celebrato il suo Golden Jubilee, segnando il 50 ° anniversario della sua ascesa al trono.
VITA DA REGINA E CURIOSITÀ
La Regina Elisabetta è il Sovrano che ha viaggiato di più in assoluto. Tra 1953 e il 1954 lei e suo marito fecero un viaggio per il mondo durato sei mesi. Piuttosto conservatrice nell’aspetto formale, la Regina Elisabetta tuttavia ha un vero e proprio debole per la Moda (VEDI ANCHE Elisabetta II compie 90 anni: Regina d’Inghilterra e Regina di Stile). È famosa in tutto il mondo per il suo stile eccentrico nel vestire e per la sua passione per cappelli e accessori, tutti rigorosamente in colori molto accessi, che le consentono di essere facilmente individuata nella folla. Anche se partecipa a molti eventi culturali, nella vita privata si dice che la Regina non abbia un grande interesse per la Cultura e per l’Arte.
I suoi principali interessi restano quelli della sua infanzia: le corse dei cavalli, la fotografia e i cani, in particolare i corgi, di cui ha posseduto circa 30 esemplari. Oltre ad essere un’icona di eleganza, Elisabetta rappresenta in pieno il senso del dovere, la buona educazione e la riservatezza, tanto da non rilasciare mai interviste alla stampa. In un’epoca in cui tutti sentono il bisogno di raccontarsi, lei conosce il grande potere del silenzio e, dietro all’immagine di donna più potente e influente, si cela una donna semplice.
Molti non sanno che non beve champagne e che quando è sola si fa servire gli avanzi del pranzo precedente e si riscalda con una stufetta elettrica. Nonostante i novant’anni appena raggiunti, la regina continua a mantenersi in splendida forma grazie a cibo di qualità, attività fisica e cure omeopatiche. Il suo personaggio è stato oggetto di interesse cinematografico e le sono stati dedicati alcuni film: Her Majesty (2001); The Queen – La Regina, di Stephen Frears (2006,) candidato ai premi Oscar come miglior film nel 2007; Il Discorso del Re (2010 ); due film della trilogia de Una pallottola spuntata; il film animato Minions del 2015, la cui trama è incentrata sul furto della sua corona.
Nel 2013 lei syessa ha recitato nel cortometraggio di Danny Boyle Happy and Glorious, realizzato in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi della XXX Olimpiade di Londra, in cui la Regina appare accanto a Daniel Craig nei panni di James Bond. A lei è stata dedicata anche una serie televisiva, The Crown, incentrata sulla sua vita (2016). Si sveglia ogni mattina alle 7.30 e inizia la sua giornata con una tazza di tè.
Nelle sue apparizioni pubbliche, per evitare che i suoi vestiti possano essere sollevate da folate di vento, si fa cucire dei piombini all’interno dei risvolti. Il suo abbigliamento è curato da uno stilista personale e da un gruppo di 12 assistenti e si racconta che, dopo che la sarta ha preparato i suoi abiti, lei vada in giro per la stanza con una calamita alla ricerca di eventuali spilli caduti, per evitare che i suoi cani si feriscano le zampe.
È un’appassionata lettrice di gialli. I suoi autori preferiti sono P.D. James, Agatha Christie e Dick Francis. Nonostante il suo make up sia sempre sobrio e naturale, non rinuncia mai al rossetto e, in occasione della cerimonia di incoronazione, commissionò addirittura una nuance ben precisa costituita da un mix tra il rosso e il blu, che prese il nome di “The Balmoral Lipstick”.
È l’unica Regina a festeggiare il compleanno due volte: prima il 21 aprile, giorno della sua nascita, poi a giugno ufficialmente, in occasione dell’Official Queen’s Birthday Parade. Nonostante la sua veneranda età, è una donna molto moderna, infatti già nel 1976 fu la prima ad aver inviato una mail da una base militare, prima che Internet fosse inventato. Ha anche lei seguito la scia dei social, facendo creare i profili Twitter con l’account @BritishMonarchy e Facebook dove vengono ogni giorno condivise news, foto e video della famiglia reale.
Per i suoi 90 anni, ha creato un nuovo sito web: www.royal.uk, che sostituisce il precedente www.royal.gov.uk, che era stato realizzato nel 2008. Realizzato dalla media agency britannica Reading Room, il nuovo sito della Royal Family ha un look molto moderno, che dà grande risalto al contenuto grafico e incorpora contenuti multimediali e social media.
Di seguito una gallery dei momenti più salienti della storia della Regina
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