Tornano ad accendersi i riflettori sulle primarie per le elezioni presidenziali americane, Trump e Hillary vincono a New York. Ora la sfida è aperta.
Uno tsunami di voti per Trump. 40 punti di distacco sul governatore dell’Ohio John Kasich e per l’avversario numero uno del magnate americano, Ted Cruz, una grossa sconfitta, umiliato dai newyorchesi di cui aveva criticato i valori, ieri ha pagato a caro queste parole. Trump trionfa con il 60% dei voti, nel suo discorso di finanziamento continua a polemizzare con il suo partito, denuncia una nomination truccata, parla di complotti e macchinazioni con cui alcune persone del partito gli vogliono togliere la candidatura. L’establishment repubblicano risponde con toni ancora più duri e continua a sostenere Ted Cruz, nonostante la disastrosa presentazione di New York.
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