Nello scandalo petrolio emerge un dossier anonimo che accusa il Capo di Stato Maggiore della Marina Giuseppe De Giorgi di cene, festini e spese milionarie a danno dei contribuenti
Nello scandalo petrolio spunta un dossier anonimo contro il Capo di Stato Maggiore della Marina, Giuseppe De Giorgi. Il documento, inviato al Presidente del Consiglio, al Ministro della Difesa e allo stesso De Giorgi, testimonia le spese folli per party privati del comandante e milioni di soldi pubblici investiti per le cabine di lusso di una fregata. Il documento è stato consegnato da un militare della Marina sotto forma anonima perché, dice: Ho già pagato per non essermi piegato alle richieste del Capo di Stato Maggiore. Ben 42 milioni e 986mila euro sarebbero stati spesi per le commissioni milionarie autorizzate da De Giorgi per ristrutturare i salottini e il quadrato ufficiali delle navi della Marina e per party e cene in ristoranti extralusso con numerosi invitati.
Nel dossier anonimo si legge: L’ammiraglio “cercò di coprire con un autoinvestimento da parte di Fincantieri che invece non aveva alcuna intenzione di finanziare neanche parzialmente e quindi si spesero decine di milioni del contribuente“. Giuseppe De Giorgi, all’epoca dei fatti, era comandante della “Vittorio Veneto” e in una sosta a New York avrebbe atteso i suoi ospiti, trasportati con un elicottero, in sella a un cavallo bianco, noleggiato a spese della Marina in occasione di un cocktail milionario, uno dei tanti da lui organizzati in grande stile.
Nel documento si parla anche di un affare nel quale avrebbe avuto un ruolo anche Valter Pastena: un contratto da 30 milioni con una società praticamente inesistente che avrebbe dovuto costruire un’imbarcazione super veloce di 32 metri. Gli elicotteri della Marina erano usati come “aerotaxi”. Tutti sapevano – si legge ancora nel documento – e tutti, per paura delle sue vendette, tacevano circa l’uso improprio che l’ammiraglio, una volta diventato capo delle Forze Aeree della Marina, faceva degli elicotteri e soprattutto del velivolo Falcon 20 che in versione Vip lo trasportava continuamente come in un taxi, spesso in allegra compagnia, da una parte all’altra dell’Italia, per l’esaudimento di interessi personali ma a spese del contribuente“. De Giorgi sarà interrogato dai pm di Potenza venerdì 15 aprile.
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