Migranti, previsti 300.000 arrivi in Italia. Da Vienna la minaccia della chiusura del Brennero

La ministra dell’interno austriaca Johanna Milk-Leitner in vista del vertice di domani con il ministro Angelino Alfano, ha dichiarato che l’Austria è pronta a chiudere la frontiera del Brennero in vista dei 300.000 migranti in arrivo sulle coste italiane.

L’Austria è pronta a chiudere le frontiere con il Brennero. Questa le parole di Johanna Milk-Leitner, non una minaccia vera e propria, ma quasi. La ministra in vista dell’incontro di domani con Angelino Alfano ci tiene ad avvertire l’Italia in vista del presunto arrivo sulle coste del paese di oltre 300.000 migranti. Se la situazione non sarà gestita in maniera adeguata, le frontiere austriache verranno chiuse, così come è già stato fatto con la Slovenia. In più sottolinea la ministra le persone in arrivo dalla rotta del mediterraneo non sono siriani, ma nord africani quindi non sono rifugiati di guerra e per questo non hanno diritto d’asilo.

Intanto dall’Unicef arriva la preoccupazione della Coordinatrice Marie-Pierre Poirier per la situazione dei 22.000 minori bloccati in Grecia, 2.000 dei quali non sono accompagnati da adulti. Secondo l’accordo tra Europa e Turchia, i siriani dovrebbero essere rimpatriati. Ma per i bambini, le donne incinte e quelle che hanno appena partorito si prevede una strada diversa. Queste infatti sono categorie protette che secondo il diritto internazionale non possono essere lasciate in una situazione di forte disagio. Il 4 aprile, in considerazione di questa situazione l’Unione Europea ha stabilito: i bambini, le donne incinte e le neo mamma non possono essere rimpatriate. Devono avere la garanzia di un alloggia adeguato, dell’assistenza medica e della protezione contro un possibile sfruttamento.”Bisogna che questi bambini siano ascoltati…Fuggire da una guerra e cercare di sopravvivere non può mai essere considerato un reato.” Queste le parole della Poirier.

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