Renzi a Napoli, guerriglia: il Premier accolto con pietre e maschere di Pulcinella

Momenti di tensione  sul lungomare di Napoli per la visita del Premier Renzi. Un centinaio di manifestanti hanno lanciato pietre contro le forze dell’ordine.

Napoli non ha preso bene l’arrivo di Renzi. Ad aspettare il premier sul lungomare un centinaio di cittadini di Bagnoli, membri di comitati e centri sociali, armati di spranghe e pietre. Gli attivisti hanno bloccato il traffico. Il corteo di manifestanti era partito da Piazza Dante per poi superare i blocchi delle forse dell’ordine e dirigersi verso il lungomare.

Napoli sfiducia il governo” queste le parole scritte su un grande striscione e ad aspettare il premier c’era anche un pupazzo di Pinocchio con la maglia del Pd. Anche in queste situazioni la città partenopea non perde il suo spirito irriverente. Poco da ridere c’è stato per i napoletani che oggi hanno deciso di passare una bella giornata primaverile sugli scogli di Margellina, proprio qui il corteo di manifestanti si è fatto violento, con lanci di pietre e petardi. La polizia ha risposto con lacrimogeni e idranti per cercare di placare i tafferugli. A questo punto i manifestanti si sono divisi in gruppi e i vari cortei si sono diretti verso i quartieri spagnoli.

La protesta non è stata solamente per la visita del premier Renzi, ma anche per il commissariamento del comune di Bagnoli, in particolare contro il così detto Sblocca Italia e l’articolo 33 che riguarda la cittadina.”Siamo vicino a tutte le voci inascoltate che oggi sono qui per portare al Governo tutti i loro problemi, voci inascoltate con cui noi lavoriamo quotidianamente come ente locale ed è importante che anche il Governo le ascolti perché non può essere assolutamente sottovalutato. L’amministrazione è vicina a tutte queste voci inascoltate“. Così ha dichiarato l’assessore alla urbanistica del Comune di Napoli, Carmine Piscopo che ha preso parte alla manifestazione.

Photo Credits: Twitter

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