Francesco Tuccio è un falegname di Lampedusa, raccogliendo i resti dei barconi dei migranti ha deciso di creare delle croci con il legno. La sua vita è cambiata quando una delle sue opere è finita nella mani di Papa Francesco.
Croci di legno grandi e piccole, ma no solo anche calici pastorali e altri oggetti sacri. Sono queste le opere di Francesco Tuccio, falegname di Lampedusa. La cosa che rende questi oggetti speciali è il materiale con il quale vengono realizzati: il legno dei barconi dei migranti che Francesco trova sulle spiagge dell’isola. L’uomo recupera il materiale per creare delle croci che in questa maniera assumono un grande significato. Mentre l’Europa sta attraversando la più grande crisi migratoria della sua storia e sulle coste di Lampedusa non si arresta il flusso dei migranti in arrivo, Francesco ha scelto di realizzare le croci come simbolo della sofferenza di milioni di persone.
Questa storia non poteva passare inosservata ad un un altro Francesco. Il Papa ha utilizzato una delle croci realizzate dal falegname per celebrare una messa proprio a Lampedusa. Ora l’oggetto sacro è esposto al Brithis Museum di Londra. La croce è stata realizzata dopo il terribile naufragio del 2013, dove persero la vita anche molti Eritrei cristiani in fuga dal loro paese. Oggi gli oggetti sacri si possono acquistare e l’attività di Francesco Tucci è florida, ma senza nessuna intenzione di volersi espandere fuori dall’isola. Le croci fatte con il legno dei barconi dei migranti naufragati vogliono rimanere un simbolo di speranza e di solidarietà verso le migliaia di persone che ogni giorno arrivano a Lampedusa in fuga dalla fame e dalla guerra. L’ennesima testimonianza di come gli abitanti di Lampedusa siamo vicino ai migranti e alle loro tragiche storie.
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