Addio a Cesare Maldini. Il mondo del calcio perde uno dei suoi uomini migliori

È morto Cesare Maldini, ex giocatore del Milan ed ex allenatore della Nazionale italiana di calcio e padre di Paolo, ex terzino rossonero.

Addio caro Cesare. Oggi il mondo piange un grande uomo e noi parte della nostra storia. Ci mancherai.” Con questo tweet la squadra del Milan ha dato la notizia della scomparsa del ex giocatore, una delle stelle del calcio italiano. Nato a Trieste nel 1932, ha esordito a 21 anni con la squadra della Triestina, per poi passare al Milan dove vince 4 scudetti.

Da capitano rossonero nel 1963 alzò nello stadio di Wembley, la prima coppa dei Campioni conquistata dal Milan e dal calcio italiano, dopo aver battuto il Benfica di Eusebio. Con la maglia azzurra gioca 14 partire ed è stato anche capitano della nazionale per poi iniziare la carriera di allenatore. Da Mister porta il Parma dalla C1 alla B, un’impresa importante per la sua carriera.

Continuerà ad allenare per dieci anni l’Under 21, con la quale vince il campionato europeo per 3 anni consecutivi. Nel 1998 guida la Nazionale ai Mondiali in Francia, perdendo i quarti di finale ai rigori con i francesi che poi vinceranno il titolo. Dopo questa esperienza da Ct, Maldini diventa capo coordinatore degli osservatori del Milan e siede sulla panchina rossonera come tecnico. Si qualifica alla guida del Paraguay ai Mondiali in Corea del Sud e Giappone nel 2002, dove esce agli ottavi con la Germania, dopo quest’esperienza si dimette.

Il presidente del Milan, Berlusconi e tutta la Società ne ricordano il carisma, il garbo, il sorriso. Una figura di grandissimo livello che è stata decisiva anche per la Storia della Nazionale, al fianco di Enzo Bearzot, nel corso dei Mondiali di Spagna del 1982. “La scomparsa di Cesare Maldini è la scomparsa di una parte fondamentale della Storia Rossonera“. Queste le parole della squadra.

Photo Credits: Facebook

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