Questa settimana la rubrica In libreria di Velvet News consiglia una lista di 5 libri, tutti di genere diverso: il nuovo romanzo di Lorenzo Marone incentrato sul tema della famiglia allargata, la raccolta di racconti horror di Stephen King; un coinvolgente giallo di David Lagercrantz; una disamina di Alessandro Gnocchi sulla Fallaci degli ultimi anni; infine, per i ragazzi, una novità non ancora pubblicata: la storia di Iqbal, il bambino schiavo
La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo Marone (Longanesi & C.)
Dopo il grande successo riscosso lo scorso anno con La tentazione di essere felici, uno degli esordi rivelazione del 2015, di cui si attende ormai una riduzione su grande schermo con la regia di Gianni Amelio, Lorenzo Marone si ripete con un romanzo che ha tutto il sapore di un’ironica commedia all’italiana. Ed “ironica” è l’aggettivo più giusto da utilizzare, perché l’ironia dietro un velo di gioia nasconde sempre una sorta di retrogusto amaro. Esattamente quanto si percepisce dalla caratterizzazione del protagonista, Erri Gargiulo. Continuamente oscillante tra più vite, con due padri, una madre e mezzo e svariati fratelli, Erri è un quarantenne fragile ed ironico, che vive una delle situazioni più comuni della società attuale: quella della famiglia allargata. La vicenda, subita dapprima inconsciamente, viene trasferita su un piano più consapevole, nel momento in cui Erri viene lasciato dalla moglie Matilde con la quale cercava di avere un bambino. L’abbandono si rivela per il protagonista quasi uno schiaffo che porta il fragile quarantenne a mettere in discussione tutto, persino lui stesso. Un romanzo da cui trapela un importante insegnamento: a volte, per liberarsi dalla schiavitù di un sistema, qualunque esso sia, professionale o privato, bisogna ribellarsi anche se il prezzo da pagare è alto, quasi insopportabile, come la perdita repentina della persona che si ama.
Il bazar dei brutti sogni di Stephen King (Sperling & Kupfer)
Il bazar dei brutti sogni è il nuovo libro, uscito in Italia il 22 marzo, di una delle penne horror più felici del panorama internazionale. Con un titolo piuttosto eloquente, Il bazar dei brutti sogni è una raccolta di circa 20 racconti, in parte inediti ed in parte già editi su altre riviste come Magazine e Playboy. In questa corona di prose, da cui emerge in modo evidente il genio creativo dello scrittore, viene affrontata un’incredibile esplorazione in varie situazioni horror, a contatto con i personaggi più svariati, da una bambola inquietante ad un gatto terrificante. All’origine di questo incredibile itinerario vi sono la dimensione onirica, che meglio si presta ad incentivare l’immaginazione paurosa, e il ricordo di racconti inquietanti ascoltanti da bambino, intorno ai focolari domestici. Tra un racconto e l’altro, si entra così nell’officina dello scrittore. Accanto ai tanti soggetti preferiti per i suoi racconti, vengono alla luce, infatti, anche le tecniche e le modalità della sua scrittura. Così, alla lista dei suoi tanti successi – opere che sono diventate bestseller e che hanno meritato bellissime riduzioni cinematografiche come Il miglio verde, per citarne una – la raccolta si riempie di commenti e note autobiografiche. Infine, è lo stesso Stephen King a presentare al pubblico dei lettori la sua ultima creazione: “Li ho realizzati proprio per voi. Sentitevi liberi di esaminarli, ma per favore fate attenzione: i migliori hanno i denti”.
La caduta di un uomo di David Lagercrantz (Marsilio)
Il nuovo romanzo di David Lagercrantz, tradotto da Carmen Giorgietti Cima, è un coinvolgente giallo, in cui si vogliono chiarire le oscure vicende che ruotano intorno ad un caso di presunto suicidio. Infatti, la morte di un brillante scienziato, Alan Turing, trovato senza vita nel 1954 sul proprio letto di casa, nella cittadina inglese di Wilmslow, nasconde risvolti irrisolti. Anche se vicino al corpo è stata trovata una mela con tracce di cianuro, l’ipotesi di suicidio non convince affatto il giovane ispettore Leonard Corell. In passato Leonard ha avuto velleità da scienziato. Questo gli fa prendere molto a cuore il caso di Alan Turing, di cui segue passo passo tutte le vicende, con un trasporto così intenso, da divenire lui stesso, a livello emotivo, quasi una proiezione di Alan. In pieno periodo di guerra fredda, la morte del grande matematico, la cui documentazione relativa alla guerra è magicamente scomparsa, induce inevitabilmente l’ispettore a porsi degli interrogativi. Forse Turing era ricattato da spie al servizio dell’Unione Sovietica? Quello che in apparenza potrebbe sembrare soltanto un giallo, in realtà è molto di più, perché porta in superficie, pagina dopo pagina, due personalità brillanti ed energiche, Turing e Alan, che credono fortemente in quello che fanno e non si fermano davanti a niente.
I nemici di Oriana. La Fallaci, l’islam e il politicamente corretto di Alessandro Gnocchi (Melville)
L’ultimo libro di Alessandro Gnocchi, che si avvale della bella introduzione di Vittorio Feltri, divenuto un carissimo amico della Fallaci sul finire degli anni Ottanta, ha l’intento di gettare maggiore luce sulla polemica che colpì Oriana Fallaci, grande scrittrice giornalista che aveva fatto della penna un’arma tagliente e potente, durante gli ultimi anni della sua carriera. Il libro ricostruisce quel periodo successivo agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, in cui la Fallaci partorì testi che hanno avuto una grande risonanza nel mondo della politica e della cultura: La Rabbia e l’Orgoglio, La Forza della Ragione e Oriana Fallaci intervista sé stessa. L’Apocalisse. Testi nei quali la Fallaci fece importanti dichiarazioni, in materia di islam ed immigrazione incontrollata, di cui si è avuto modo di constatarne l’incredibile lungimiranza. Gli stessi testi, tuttavia, sono stati motivo di accuse pesanti, ricevute in particolare modo dal mondo degli intellettuali “benpensanti”, come quelle di razzismo, xenofobia, intolleranza, violenza, ignoranza… Un libro che vuole riaprire una polemica, quella originata sul finire degli anni Ottanta, non per il semplice gusto di ricostruzione storica, ma soprattutto, per indurre a riflettere su questioni che, ancora oggi, appaiono irrisolte.
Iqbal. Il sogno di un bambino schiavo di Lossani e Landmann (Arka)
Per i ragazzi questa settimana proponiamo un libro che non è stato ancora pubblicato, ma che verrà presentato in anteprima alla Fiera del libro per ragazzi, che si terrà a Bologna dal 4 al 7 aprile. Una vera novità quindi. Il volume, illustrato sempre da Landmann, racconta la storia di un piccolo eroe di soli 9 anni, Iqbal. Costretto a lavorare durante l’infanzia, non appena liberato, all’età di 9 anni, avvia una lotta per cercare di liberare anche gli altri schiavi bambini. Finchè non viene fermato, però, dalla morte, all’età di appena 12 anni. Brutalmente ucciso, il piccolo Iqbal diventa un eroe, un angelo che continua a vegliare in punta di piedi sulla dolorosa sorte di altri bambini che, come lui, vengono costretti a lavorare come schiavi. Una lettura per ragazzi che maschera bene una denuncia allarmante: la presenza, ancora oggi, in molte parti del mondo, dello sfruttamento minorile. Una delle piaghe più tristi della civiltà odierna che, purtroppo, non è stata ancora debellata.
(LEGGI ANCHE: UN LIBRO SUL COMODINO DI CARMEN RUSSO)
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