La Corea del Nord lancia un altro missile balistico

La Corea del Nord continua le sue provocazioni all’ONU e lancia un nuovo missile balistico. Gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud sono in allerta.

Continuano le provocazioni da parte di Pyongyang, con un lancio di un missile balistico nel Mar Orientale. Un funzionario militare sudcoreano afferma che il missile è stato lanciato da un’area nel nord-est del paese alle 12.45. Il Ministero della Difesa della Corea del Sud ha incominciato ad allarmarsi dopo le prime interferenze sui segnali GPS e anche a Seoul hanno dichiarato di aver captato segnali di interferenze provenienti da Pyongyang.  Gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud sono in allerta ed avvertono Pyongyang di porre fine alle sue provocazioni. Obama parla della necessità di “attuare in modo vigile le forti misure di sicurezza Onu”. L’esercito della Corea del Sud ha strumenti in grado di identificare le operazioni di interferenza su segnali GPS della Corea del Nord e sta rispondendo condividendo informazioni con altre agenzie governative.

La Corea del Nord lancia un altro missile balistico

La Corea del Nord ha più di 10 tipi di dispositivi in grado di interferire con i GPS, provocando una serie di malfunzionamenti sui cellulari e pericolosi problemi a velivoli e navi. Sebbene venerdì non ci siano stati significativi problemi nell’ultimo lancio, il Ministero dell’informazione ha dichiarato che le interferenze hanno colpito 58 aerei e 52 navi. Un portavoce del ministero della Difesa della Corea del Sud ha affermato che la Corea del Nord dovrà pagare le conseguenze se provocherà danni alla circolazione di aerei e navi del Paese. L’ONU ha sanzionato i lanci di missili balistici di Pyongyang, anche se i lanci a corto raggio tendono a non essere puniti. I media definiscono il lancio come un tentativo “privo di senso”, incolpando la Corea del Nord per l’uso illegittimo di armi nucleari. Intanto il mondo si interroga se questi tentativi balistici costituiscano una vera minaccia nucleare.

Photo Credits: Twitter

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