La coppia dell’acido, così i giornali hanno chiamato Alexander Boettcher e Martina Levato, i due fidanzati che aggredirono e sfigurarono due persone. Ieri Boettcher è stato condannato a 23 anni mentre a Martina Levato sono già stati inflitti 16 anni di carcere.
Avevano stipulato un patto di purificazione, l’acido avrebbe sanato il passato sentimentale di Martina Levato. Acido da gettare sul volto dei suoi ex fidanzati. Un piano folle, ma che Alexander Boettcher e Martina Levato hanno messo a punto fino ad arrivare a colpire.
È il 28 dicembre 2014, Pietro Barbini uno studente di 22 anni ha un appuntamento con una ditta di spedizioni a Milano. Mentre cerca il nome sul citofono dietro le sue spalle si presentano Alexander Boettcher e Martina Levato, la ragazza ha in mano due contenitori di acido muriatico e li scaglia addosso a Pietro. La sostanza chimica in pochi attimi corrode il volto di Pietro, lasciandoli segni indelebili e ferite molto difficili da guarire. Una vita distrutta quella del ragazzo che sarà per sempre condannato a portare sul volto i segni dell’aggressione.
Le indagini si dirigono immediatamente verso la studentessa bocconiana Martina Levato e il broker Alexander Boettcher. I due vengono accusati di altre aggressioni con l’acido muriatico e durante le indagini viene fuori il loro folle piano di purificare i precedenti amanti della ragazza. Boettcher ieri è stato condannato a 23 anni, ma continua a dichiararsi innocente “Una sentenza già scritta” ha dichiarato. Oltre all’agguato di Barbini, il broker è stato accusato di uno altro drammatico sfregio, quello fatto a Stefano Savi, il due novembre 2014 e un altro tentativo non riuscito nei riguardi di Giuliano Carparelli. In un processo parallelo con le stesse accuse è stata condannata Martina Levato ad altri 16 anni, la ragazza ha sempre accusato Boettcher d’essere il mandante anche di una tentata evirazione ai danni di Antonio Margarito.
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