Un’italiana tra i dispersi degli attentati a Bruxelles

Patricia Rizzo, impiegata presso un’agenzia della Commissione UE, risulta tra le persone disperse negli attentati di Bruxelles

Anche un’italiana tra le vittime di Bruxelles. Patricia Rizzo, funzionaria dell’ERCEA, l’agenzia esecutiva del Consiglio Europeo della Ricerca, risulta tra le persone disperse dopo l’attentato alla metropolitana a Maelbeek.  I familiari la stanno cercando da ieri in tutti gli ospedali della città, nella speranza di trovarla ancora viva. Il cugino ha dichiarato: Anch’io stavo per prendere la metro, ma all’ultimo minuto ho cambiato idea e ho preso l’auto, altrimenti probabilmente sarei stato coinvolto anch’io nell’esplosione. I nonni di Patricia, come i miei, sono venuti in Belgio per lavorare nelle miniere e siamo rimasti tutti qui, siamo originari della provincia di Enna, i miei di Calascibetta. Ma abbiamo tutti la nazionalità italiana, perché l’Italia resta il nostro Paese. Dalla Farnesina è stato confermato che la donna risulta dispersa e l’ambasciata italiana è in contatto con la famiglia per le procedure di riconoscimento.

Un’italiana tra i dispersi dell’attentato a Bruxelles

Il Presidente del Consiglio ci ha informato che c’è una verifica in corso su una possibile vittima italiana – ha dichiarato Maurizio Lupi all’uscita da Palazzo Chigi – È in corso la fase di riconoscimento, i familiari sono con il console a Bruxelles. Era una donna che prendeva normalmente la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza dell’esplosione ha reso le vittime irriconoscibili. Tra i feriti di nazionalità italiana anche Chiara Burla, 24 anni, di Varallo; Marco Semenzato, padovano, 34 anni; Michele Venetico, 21 anni, nato in Belgio, che da tre anni lavorava nello scalo di Zaventem. Le speranze sono di ritrovare Patrizia Riccio al più presto e soprattutto in vita.

Photo Credits: Twitter

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