Renzi: “Non c’è una minaccia specifica per l’Italia” Nelle città italiane massima allerta terrorismo

Il Premier Matteo Renzi all’apertura dell’incontro con i capogruppo dell’opposizione assicura che l’Italia non è nel mirino dell’Isis.

Il Vertice svolto questa mattina a Palazzo Chigi tra Renzi, i ministri degli Interni e degli Esteri, Paolo Gentiloni e Angelino Alfano e tutti i capigruppo di maggioranza e minoranza di Camera e Senato, si svolge periodicamente per fare il punto sulla sicurezza e sulla lotta al terrorismo. Questa volta è stato convocato in via eccezionale a causa degli attentati di Bruxelles. “Abbiamo, come tutti i partner, messo in campo le misure di sicurezza necessarie, anche se non risulta una minaccia specifica in Italia.” Queste le parole del Premier che torna a insistere sulla necessità di condivisione e unione dell’Europa.

Occorre stringere sui meccanismi di intelligence tra i Paesi europei e non solo, valorizzare Europol, lavorare su una struttura condivisa. Bisogna mettere denari veri sulle aree urbane. Serve un gigantesco investimento in cultura, sulle periferie, un investimento socialeQuesta secondo Renzi è la formula più efficace per combattere il terrorismo. Quadro che non è vicino alla politica italiana, divisa su più fronti. Il Presidente del Consiglio accusa Matteo Salvini, il Segretario della Lega Nord che chiede di “ripulirele nostre città dagli immigrati.

Poche ore dopo l’attentato di Bruxelles Renzi ha chiamato il premier belga Charles Michel
per esprimere il suo cordoglio e la sua solidarietà. Questa mattina la bandiera italiana è stata esposta a mezz’asta insieme a quella belga e a quella europea. Con questo gesto l’Italia vuole dimostrare la sua vicinanza al Belgio e all’Europa nell’affrontare una guerra che durerà mesi, forse addirittura anni e per vincere, sottolinea il Premier, “c’è bisogno di una struttura di sicurezza unitaria.

Photo Credits: Twitter

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