L’acqua è sinonimo di vita. Il 22 marzo di ogni anno in tutto il mondo si celebra simbolicamente questo indispensabile elemento con la Giornata Mondiale dell’Acqua.
Il 22 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. L’edizione di quest’anno è dedicata al ruolo centrale che l’acqua svolge nella creazione di posti di lavoro. Il World Water Day è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’agenda 21, risultato della conferenza di Rio e ogni anno in questa data gli Stati riuniti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione dell’acqua promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi. Oltre agli Stati membri del Palazzo di Vetro, dal 2005 anche una serie di Organizzazioni Non Governative ha utilizzato tale giornata come momento per sensibilizzare l’attenzione del pubblico sulla critica questione della gestione delle risorse idriche nel mondo. Ogni tre anni, a partire dal 1997, il World Water Council, convoca un World Water Forum per raccogliere i contributi e dibattere intorno agli attuali problemi locali, regionali e globali che richiedono politiche, interventi e strategie comuni.
L’acqua è simbolo di vita. Senza di essa cesserebbe ogni forma di vita sul pianeta. È inoltre di basilare importanza per garantire adeguate condizioni igieniche e sconfiggere le epidemie soprattutto in Paesi in via di sviluppo. Le risorse idriche sono inoltre fondamentali per le tutte le attività di sviluppo economico, sociale ed umano. Bene indispensabile e inalienabile, l’acqua deve essere accessibile a tutti. Il tema di quest’anno, Better water better jobs, è un’occasione per riflettere sul valore dell’acqua e sul lavoro che ruota intorno ad essa, nonché sulla necessità di evitare sprechi per far sì che resti un bene fruibile nel lungo termine per tutti.
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