Il motore di ricerca Google dedica la sua copertina alla poetessa dei Navigli Alda Merini che avrebbe compiuto 85 anni proprio il giorno d’inizio di primavera.
Per Alda Merini la poetessa dei Navigli nata il 21 marzo, primo giorno di primavera, Google decide di cambiare copertina e il doodle del giorno è dedicato proprio a lei che oggi avrebbe compiuto 85 anni. Fin da giovanissima ha dovuto combattere con quella che lei era solita chiamare “la croce senza giustizia” e che però le poté, secondo il suo dire, rivelare “la grande potenza della vita”. Una vita la sua, passata ad entrare e ad uscire dagli ospedali psichiatrici di tutta Italia, periodo nel quale scrisse tante delle pagine più importanti della poesia contemporanea oggi molto decantata.
Un percorso molto duro e travagliato, in cui Alda Merini è stata però in grado di raccontare i picchi e gli abissi della nostra storia contemporanea, fino a quando il primo novembre 2009, all’età di 79 anni si è spenta. Le sue poesie sono ricche dei racconti dei disagi che da sempre l’hanno accompagnata, in una vita in bilico tra la follia e la lucidità, Alda Merini venne ricoverata giovanissima in un ospedale psichiatrico per un mese, e pare proprio sia stata questa esperienza a segnare la sua produzione letteraria. “Le prime ombre della sua mente” inizieranno infatti a farle compagnia a partire dai suoi 15 anni e da allora si dividerà tra periodi di malattia e periodi di buona salute.
Il suo interesse e la sua passione per la scrittura, nascono fin da bambina, se pur non viene ammessa al liceo classico proprio perché ritenuta carente in italiano. Alda Merini è stata una donna che non si è lasciata sopraffare dal disagio e anzi è riuscita a farne un’arma della sua poesia. Le sue frasi e i suoi aforismi, in bilico fra sentimento e malinconia, sono oggi i più amati e condivisi sui social.
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