L’OMS lancia un preoccupante allarme sullo stato di inquinamento ambientale del pianeta, responsabile di 12,6 milioni di morti ogni anno
Sarebbero 12,6 milioni i decessi causati nel mondo dall’inquinamento ambientale ogni anno, secondo un rapporto pubblicato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, una media di 1 persona su 4. Nel rapporto, intitolato Preventing disease hrough healthy environments: a global assessment of the burden of disease from environmental risks, si legge che circa il 24% di tutte le malattie nel mondo è dovuto all’esposizione a fattori ambientali, con un’incidenza maggiore negli anziani e nei bambini al di sotto dei 5 anni. I dati tuttavia evidenziano che la percentuale di morti potrebbe essere diminuita grazie a misure preventive e a una politica ambientale adeguata.
Le malattie maggiormente influenzate dai fattori di rischio ambientale, in termini di decessi, morbilità e disabilità, o Disability Adjusted Life Years (Daly, unità di misura che indica la somma degli anni di vita persi a causa di una morte prematura e degli anni di produttività persi a causa di una disabilità):
- Malattie diarroiche: 58 milioni di Daly all’anno, soprattutto per acque contaminate e scarse condizioni igieniche e sanitarie)
- Infezioni delle basse vie respiratorie: 37 milioni di Daly all’anno, soprattutto a causa dell’inquinamento dell’aria, al chiuso e all’aperto
- Incidenti involontari diversi da quelli stradali: 21 milioni di Daly all’anno, tra cui incidenti sul lavoro
- Malaria: 19 milioni di Daly all’anno, soprattutto a causa di scarse risorse idriche e della scarsa igiene derivante; incidenti stradali: 15 milioni di Daly all’anno, soprattutto a causa di un’inefficiente pianificazione urbanistica
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco): 12 milioni di Daly all’anno, soprattutto per esposizione a polveri e fumi e ad altre forme di inquinamento dell’aria
- Problemi perinatali: 11 milioni di Daly all’anno
Sempre in termini di cifre, tra le 100 malattie e lesioni prese in considerazione, le dieci malattie più frequenti in assoluto sono risultate essere:
- Ictus – 2,5 milioni di morti ogni anno
- Cardiopatia ischemica – 2,3 milioni di morti ogni anno
- Lesioni involontarie – 1,7 milioni di morti ogni anno
- Tumori – 1,7 milioni di morti ogni anno
- Malattie respiratorie croniche – 1,4 milioni di morti ogni anno
- Malattie diarroiche – 846 000 decessi all’anno
- Infezioni delle vie respiratorie – 567 000 decessi ogni anno
- Condizioni neonatali – 270 000 decessi ogni anno
- Malaria – 259 000 decessi all’anno
- Lesioni intenzionali – 246 000 decessi ogni anno
Tra le possibili misure di prevenzione, l’OMS indica strategie mirate a migliorare l’ambiente, ad esempio attraverso:
- Miglioramento delle risorse idriche e maggior accesso all’acqua potabile
- Promozione di servizi e misure igieniche adeguate
- Utilizzo di carburanti e combustibili più puliti e sicuri e istituzione di sistemi energetici efficienti, anche per uso domestico
- Aumento della sicurezza nella costruzione degli edifici
- Utilizzo ragionato di sostanze tossiche sia in ambiente domestico che sul luogo di lavoro
- Miglioramento dei piani di circolazione urbana
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