Cambia e si evolve il social network Instagram che decide di abbandonare l’ordine cronologico, proprio come già fatto da Facebook.
Instagram, il social social network che permette di condividere immagini e piccoli video, segue le orme di Facebook, che tra l’altro è anche la compagnia proprietaria, e si prepara ad abbandonare quello che è l’ordine cronologico, vale a dire dal più recente al più vecchio, con cui mostra i post agli utenti. La nuova versione di Instagram sarà con l’uso di algoritmi che andranno ad ordinare i post in base alla rilevanza, mettendo prima le foto e i video che potrebbero interessare di più all’utente in base ai suoi interessi principali. Un cambiamento che non è nuovo nel panorama dei social network, infatti sia Facebook, ma anche Twitter dallo scorso mese, adottano questo tipo di sistema.
Ma se per i responsabili di Instagram, il cambiamento pare necessario per non rischiare di perdere quelle visualizzazioni più importanti nell’aggiornamento continuo di immagini e video, dall’altra parte ci sono già molti pensieri contrastanti che vedono in questa nuova trasformazione la fine della caratteristica più propria di questo social network, specializzato intorno al discorso dell’istantaneità. Secondo le analisi della società, su Instagram le persone perderebbero il 70% dei contenuti pubblicati dalle persone che a loro volta seguono, poiché in effetti se si considera il fuso orario, un utente che vive in Australia pubblica necessariamente in orari completamente diversi da quelli di un utente che ad esempio vive in Italia, e questo porterebbe a far perdere la maggior parte dei post l’uno dell’altro.
L’obiettivo dunque è quello di ordinare in maniera tale da mostrare cosa può interessare di più, basandosi sulla probabilità che il contenuto interessi all’utente e sulle relazioni dell’utente con chi lo pubblica. Non è prevista alcuna possibilità di scelta per gli utenti che vogliono continuare a vedere i contenuti in ordine cronologico, opzione che è possibile invece su Facebook e su Twitter. Intanto però su Twitter in segno di protesta è partito l’hashtag #RIPInstagram.
Photo Credits: Facebook e Instagram