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Sparatoria a Bruxelles, ricercati due terroristi. All’interno del covo una bandiera dell’Isis

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Sono due le persone fermate nel corso di diverse perquisizioni dopo la sparatoria di ieri a Bruxelles. All’appello mancano ancora due fuggitivi e all’interno del covo dei terroristi è stata ritrovata una bandiera dell’Isis.

A quattro mesi dagli attentati di Parigi, l’Europa è di nuovo nel terrore. Questa volta a colpire Bruxelles è stata un’operazione della polizia belga e francese unita per trovare i jihadisti, menti della carneficina del Bataclan. Era una delle tante perquisizioni di routin, ma questa volta nell’appartamento di Rue du Dries gli agenti hanno trovato un gruppo di terroristi armati fino ai denti. I criminali iniziano a sparare attraverso la porta chiusa ferendo tre poliziotti, mentre una persona si dà alla fuga sopra i tetti del palazzo.

Immediatamente tutto il quartiere viene messo in sicurezza, anche le quattro scuole, dove i bambini sono rinchiusi fino all’ora di cena. Alle 18 un blitz delle forze speciali con elicotteri e cecchini sui tetti riesce ad entrare nell’appartamento, dove viene trovato il cadavere di un terrorista. La polizia belga assicura che non si tratta del ricercato numero 1, Salah Abdeslam una delle menti della strage di Parigi.

All’interno del covo dei terroristi sono stati trovati mitra, gas lacrimogeni e una bandiera dell’Isis. Per ora sono solamente due gli arrestati il resto della banda è ancora in libertà come anche Salah e il suo complice Mohamed Abrini. Nonostante questo le autorità tranquillizzano i cittadini e gli abitanti del quartiere, sottolineando come l’azione sia stata programmata dalle forze speciali e malgrado le cose siano degenerate in una sparatoria non c’è stato alcun rischio per i civili. “Non c’è alcuna minaccia specifica che pende sulle istituzioni o sui cittadini. S’è trattato solo di una perquisizione che è andata storta“. Lo ha detto Marc Jean Ghyssels, il Borgomastro di Forest, una sorta di sindaco paragonabile al presidente di circoscrizione di una nostra grande città.

Foto Credits: Twitter

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