Madre Teresa di Calcutta sarà santa. Il prossimo 15 marzo il Papa firmerà il decreto per la canonizzazione.
È ufficiale: Madre Teresa di Calcutta sarà proclamata santa. La notizia è stata diffusa dalla sala stampa della Santa Sede, che ha informato che martedì 15 marzo 2016, alle ore 10:00, nella sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco presiederà la celebrazione dell’ora terza e il Concistoro ordinario pubblico per la canonizzazione, tra l’altro, della beata Teresa di Calcutta. Lo scorso 17 dicembre, Papa Francesco aveva approvato il decreto che riconosceva l’intercessione della Beata nel miracolo che ha portato alla guarigione di un uomo di nazionalità brasiliana, gravemente ammalato.
All’epoca in cui avvenne il miracolo l’uomo aveva 35 anni e gli erano stati diagnosticati otto ascessi al cervello e idrocefalo ostruttivo. Tutte le cure mediche tentate non avevano sortito alcun effetto e il quadro clinico era precipitato in tempi brevissimi. L’unica speranza rimasta era un intervento chirurgico d’urgenza. Il 9 dicembre del 2008, alle 18:10, il paziente, già in coma, fu portato in sala operatoria, ma l’anestesista non poté eseguire l’intubazione e l’intervento fu rimandato. Nel frattempo, la moglie del paziente, devota a Madre Teresa, insieme a tutti i familiari, pregò intensamente per la salvezza di suo marito. Alle 18.40 il neurochirurgo, tornato in sala operatoria, aveva trovato il paziente inspiegabilmente sveglio e asintomatico, con funzioni cognitive normali. I successivi esami hanno confermato la remissione definitiva della patologia cerebrale.
Una guarigione dichiarata all’unanimità scientificamente inspiegabile dalla Consulta Medica della Congregazione delle Cause dei Santi riunitasi in sessione straordinaria. Parere pienamente positivo anche dai cardinali e dai vescovi membri del Dicastero Vaticano che si occupa delle beatificazioni e canonizzazioni. Unanime anche il successivo voto dei consultori teologi chiamati ad esprimere e a redigere il voto sulla connessione di causa ed effetto tra l’invocazione univoca alla beata Madre Teresa e l’improvvisa guarigione. Madre Teresa ha dedicato tutta la sua vita, agli ammalati, ai bisognosi e tutte le persone in condizioni di sofferenza estrema, donandosi anima e corpo all’assistenzialismo sociale.
Nel 1979 le fu assegnato il Premio Nobel per la Pace per il suo impegno per i più poveri e il suo rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona. Nell’occasione rifiutò il convenzionale banchetto cerimoniale per i vincitori e chiese che i 6.000 dollari del premio fossero destinati ai bisognosi di Calcutta. C’è un solo Dio, ed è Dio per tutti; e per questo è importante che ognuno appaia uguale dinanzi a Lui – queste le sue parole. La sua scomparsa nel 1997 suscitò la commozione del mondo intero, l’India le riservò dei funerali di Stato ai quali prese parte più di un milione di persone.
Il 20 dicembre 2002 Papa Giovanni Paolo II firmò un decreto che riconosceva le virtù eroiche di Madre Teresa, iniziando il processo di beatificazione più rapido della storia e il 19 ottobre 2003, la cerimonia ufficiale di beatificazione avvenne davanti a una folla di trecentomila fedeli. Il prossimo 15 marzo il Papa firmerà il decreto per la sua canonizzazione, la cui data ufficiale sarà annunciata ufficialmente nel prossimo Concistoro dei Cardinali. Tra le date possibili per la proclamazione di santità si ipotizza Domenica il 4 settembre 2016.
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