Muore Ray Tomlinson, l’ingegnere statunitense, pioniere dell’era di internet che inventò le e-mail e la chiocciolina.
Ray Tomlinson, l’inventore delle e-mail e della chiocciolina (@), è morto lo scorso 5 Marzo 2016 all’età di 74 anni. Viene considerato uno dei pionieri di Internet, anzi proprio il primo a scoprire la potenzialità dei messaggi elettronici già nel lontano 1971, introducendo il concetto di e-mail fra PC su reti differentti, utilizzando il simbolo della chiocciola negli indirizzi di posta elettronica, per separare così il nome del destinatario da quello del server utilizzato, (ormai divenuto il nostro “nuovo pane” quotidiano). A darne la notizia, sono i social media americani, che riportano di un decesso causato da un attacco cardiaco. Il programmatore informatico americano durante la sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, ma i suoi collaboratori lo descrivono come un uomo umile e modesto e che anzi, non utilizzava nemmeno tanto le e-mail.
Ray Tomlinson è stato un ingegnere di New York che nel 1969 entrò nel team di sviluppo di Arpanet, un’idea di inizio di internet a cui lavorava la DARPA, Agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, con lo scopo di poter migliorare gli strumenti per la condivisione di file attraverso la rete. Il compito di Tomlinson era quello di aggiornare un programma di messaggistica chiamato SNDMSG, pensato per il sistema operativo TENEX che lasciasse messaggi ai successivi utenti dello stesso computer. I messaggi quindi sarebbero dovuti rimanere nello stesso computer, ma creò un modo non solo per riuscire a mandare messaggi al di fuori dello stesso PC, ma anche ad altri nella stessa rete o addirittura di diverse reti con la seguente matrice: nome utente, @ e nome del server.
L’occasione di poter usufruire della rete Arpanet oltre a rendere possibile il sistema, lo rendeva anche funzionante e lo stesso Ray Tomlimson, fu il primo a mandare una mail, a se stesso, scrivendo un insieme di lettere a caso, senza guardare sulla tastiera, prima di cliccare il tasto invia. Se in principio si mandavano solo messaggi di testo, con gli anni sono state aggiunte delle modifiche che hanno portato a 4,353 miliardi di account attivati nel 2005, con un risultato di 2,586 miliardi di persone che ne usufruiscono e che scambiano 205 miliardi di e-mail durante l’arco di una giornata.
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