Sedicenne travolto da un treno a Napoli, camminava sui binari per scattare un selfie
L’ipotesi alla base della tragica morte di un ragazzo di soli 16 anni travolto da un treno a Casoria, in provincia di Napoli, è un “gioco” finito male. La tragedia è accaduta lo scorso mercoledì, lungo un tratto della linea ferroviaria Napoli-Roma. Secondo gli investigatori il giovane era in compagnia di un amico, quando ha scavalcato una recinzione per incamminarsi lungo i binari ed è stato travolto da un Intercity. Forse un gioco di equilibrismo sui binari, forse una sfida, forse la voglia di provare il brivido del pericolo o l’intenzione di farsi un selfie temerario da poter poi postare sui social il motivo dell’incauto gesto dei due ragazzi sfociato in tragedia.
Ora si attende che il coetaneo rimasto illeso che era in sua compagnia superi lo shock per fornire informazioni più dettagliate sulla vicenda. Al momento dell’accaduto il ragazzo ha dichiarato solo di essersi salvato perché in quel momento non era sui binari con l’amico, che ha visto morire in modo straziante sotto i suoi occhi per l’inevitabile impatto. Il dato preoccupante è che non si tratta del primo caso in cui dei giovanissimi mettono a rischio la loro vita in questo modo, sembra infatti che sia una sorta di moda passeggiare o stendersi sui binari per scattare un selfie e restare lì sino a qualche secondo prima che il treno passi. Il fenomeno infatti era già stato oggetto di una campagna lanciata dalla Polizia di Stato sui social, attraverso l’Agente Lisa, intitolata #metticilatesta.
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