Approvato al Senato il DDL che introduce i nuovi reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali. Pene severe per chi si rende responsabile di incidenti che causano vittime della strada.
Il Senato ha approvato la fiducia al DDL che introduce il reato di omicidio stradale, con 149 voti a favore, 3 contrari e 15 astenuti. Il premier Matteo Renzi, su twitter ha commentato con un #finalmente, riferendosi al complicato iter del disegno di legge voluto all’inizio da tutti, ma poi ostacolato anche in maniera accesa da più parti. Il percorso è iniziato quattro anni fa ed ha visto vari cambi di governo e commissioni parlamentari. Controverse le reazioni al via libera alla legge. È stata dura, ma questa legge è realtà – queste le parole di Renzi. Il Senatore Carlo Giovanardi, all’annuncio della fiducia ha urlato Vergognatevi, frase a cui il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi ha replicato: Non ci vergogniamo di mettere nelle mani di un provvedimento che tutela le vittime di incidenti stradali.
La nuova legge introduce i due nuovi reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali e prevede pene molto severe. Per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto stupefacenti e causa la morte di qualcuno la pena della reclusione va da 5 a 12 anni. Se l’investitore è lucido e sobrio ma la sua velocità di guida è il doppio del consentito, la pena va da 4 a 8 anni. In caso di omicidio multiplo, la pena potrà essere triplicata ma non superiore a 18 anni. È invece punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni chi, guidando non sobrio o non lucido, procura lesioni permanenti. Nel caso di lesioni aumentano le pene se chi guida è ubriaco o sotto effetto di stupefacenti: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se il responsabile ha un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l’incidente è causato da manovre pericolose è prevista la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime.
In caso di condanna o patteggiamento per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente e potrà essere rilasciata nuovamente solo dopo 15 anni in caso di omicidio o 5 anni in caso di lesioni. Nei casi più gravi, di omicidio stradale e omissione di soccorso, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca. Si tratta di una vittoria per le famiglie delle tante vittime della strada e per le numerose associazioni che per anni si sono battute per ottenere pene più severe.
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