Pesante il bilancio del maltempo che si è abbattuto sull’Italia. Cinque le vittime, un bambino e un anziano ferito, numerosi i danni e i disagi alla viabilità. Lo stato di allerta continua nelle prossime ore.
Cinque le vittime dell’ondata di maltempo che ha colpito tutta la Penisola nel fine settimana. Tre sono state le persone decedute per un albero abbattutosi sulla loro auto: una coppia di coniugi a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, e un agricoltore di 51 anni a Candidoni, nella Piana di Gioia Tauro. Nella giornata di Domenica un uomo di 50 anni è annegato dopo essere scivolato nelle acque del fiume Tione tra Villafranca e Rosegaferro, in provincia di Verona.
La quinta vittima è una persona finita con l’auto in un torrente in piena a Sant’ Angelo in Pontano, in provincia di Macerata. Grave anche un bambino di otto anni, in Calabria, nelle campagne di Rombiolo, nel Vibonese, per il trauma cranico e le numerose fratture causate da un albero abbattuto dal vento. A Cosenza un anziano è stato ferito da alcuni detriti caduti dal tetto di un palazzo. Nel biellese è deragliato un treno diretto a Novara, sui cui viaggiavano 13 passeggeri, rimasti illesi.
La situazione meteorologica terrà in allerta il nostro Paese anche nelle prossime ore. Pioggia, neve, vento forte e mareggiate interesseranno ancora molte città. A Reggio Calabria e a Cosenza, a causa dei forti venti, con raffiche a 135 km/h, è stata disposta la chiusura di tutte le scuole per la giornata di oggi. Il Piemonte è tra le regioni più colpite dal maltempo con bufere di neve e notevoli disagi alla viabilità.
Neve e disagi anche in Liguria, nel Savonese, dove alberi abbattuti sulle strade hanno bloccato il traffico e molti cittadini sono senza rete elettrica. In Campania interrotti i collegamenti marittimi tra Napoli, Capri e Ischia, per l‘intensità dello scirocco. A Napoli sono state decine le chiamate ai Vigili del Fuoco per alberi e rami abbattuti, cornicioni crollati, lamiere divelte, motoveicoli caduti e oggetti portati via dal forte vento. 18 voli cancellati dall’Aeroporto di Capodichino e altri sei dirottati su altri scali.
Lo stato di allerta resta alto, soprattutto al Centro e al Nord e la Protezione Civile prevede ancora temporali su Liguria, Lombardia meridionale, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Secondo gli esperti meteo, la causa del maltempo è una doppia azione ciclonica e dalla bassa pressione proveniente dal Nord Atlantico, scesa di latitudine fino alla Francia e alla Spagna, che ha richiamato dall’Africa intensi venti di scirocco.
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