Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti ieri sera durante il programma televisivo
La telefonata in onda su canale 5, ha dichiarato che per ora un intervento militare di occupazione in Libia è impensabile.
La stabilizzazione del paese. Questa è l’unica strategia possibile da applicare in Libia, secondo il ministro della difesa, Roberta Pinotti. Non appena nel paese si sarà insediato un governo stabile, fondamentale sarà l’apporto dei paesi europei per mantenere la sicurezza con addestratori e forze speciali di sicurezza, l’Italia è il coordinatore di questo progetto insieme ad altri 19 paesi.
Inoltre c’è la lotta al terrorismo. L’Isis continua ad avanzare in Libia e negli ultimi mesi si è registrata una massiccia presenza dello Stato Islamico in diverse regioni libiche. Roberta Pinotti assicura che gli alleati stanno lavorando anche su questo tema: “Bisognerà vedere se da parte dell’Onu ci sarà un invito ad impedire l’avanzata dell’Isis, ma senza la Libia che collabora anche questo argomento risulta difficile da affrontare.”
Nessun commento invece per quanto riguarda la presenza di forze speciali francesi in Libia. La notizia, pubblicata in prima pagina dal quotidiano Le Monde, accerta che oltre al suo impegno militare in Siria e in Iraq, la Francia ha avviato una guerra clandestina insieme a Londra e Washington in Libia. Scopo di questa operazione sarebbe quello di fermare l’avanzata dello Stato Islamico. Il ministro della difesa francese Jean-Yves Le Drian ha ordinato l’apertura di un’inchiesta per compromissione del segreto della difesa nazionale, verso le testate giornalistiche che hanno diffuso la notizia.
“Non commento le vicende che riguardano un altro paese, ma in passato accelerazioni unilaterali non hanno aiutato la Libia“. Così il ministro della difesa italiano ha commentato la notizia, ma visto il ruolo di coordinatore dell’Italia, un’occupazione militare senza il nostro consenso potrebbe creare tensioni. Intanto fonti militari libiche fanno sapere che a Bengasi è certa la presenza di truppe militari francesi schierate per sostenere le operazioni militari anti Isis. Le forze speciali di Parigi stazionano nella base aerea Benina, dove hanno creato un comando di coordinamento.
Foto bu Twitter
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