Partono i droni anti Isis dall’Italia

L’accordo tra gli stati Uniti e l’italia prevede undici aerei armati di missili che decolleranno dall’Italia da Sigonella in Sicilia.

La prossima settimana inizieranno le incursioni mentre invece sono già iniziate le ricognizioni e l’accordo con gli Stati Uniti per il decollo dei droni da Sigonella per la Libia è già attivo. Il governo italiano si trova a dover agire con una missione di fronte alla richiesta militare degli USA. Al momento saranno undici gli aerei degli Stati Uniti carichi di missili che dalla base siciliana di Sigonella che compieranno raid in Libia. Questo è l’accordo tra Washington e Roma, pertanto l’Italia si ritrova ad intervenire nella lotta all’Isis, anche se i militari non saranno sul campo.

L’accordo siglato dall’attuale governo Renzi con gli Stati Uniti, sollecita con urgenza il nostro paese ad intervenire con la missione di fronte alla richiesta del comando militare degli USA. Tra sette giorni dunque partiranno i droni dall’Italia, e si potrà agire solo in caso di pericolo per poter difendere civili e militari che sono presenti sul campo.

Saranno undici gli aerei Usa armati di missili che decolleranno dalla base siciliana di Sigonella per compiere raid in Libia. E’ questo quanto prevede l’accordo tra Roma e Washington, e che porta l’Italia in prima linea nella lotta all’Isis. Le ricognizioni, appunto, sono iniziate già da un mese, ma le incursioni cominceranno tra sette giorni e l’autorizzazione ai droni americani avverrà comunque “caso per caso”. I militari italiani non saranno sul campo.

Sono inoltre già attive quelle che sono le operazioni segrete della Francia che sta conducendo in Libia alcune operazioni, non ufficiali, per combattere lo Stato islamico. Stando alle decisioni di azioni del presidente Francois Hollande, le truppe che agiscono in Libia sono già attive da metà febbraio. Molte saranno però le “operazioni clandestine” con a capo la Direzione generale per la sicurezza estera, vale a dire l’intelligence.

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