Raid americano in Libia. L’obiettivo è Noureddine Chouchane, la mente degli attacchi al museo Bardo e alla spiaggia di Sousse.
Un raid americano in Libia mira al covo Isis, nel quale pare ci sia Noureddine Chouchane, la presunta mente degli attacchi in Tunisia dello scorso anno, al museo Bardo e alla spiaggia di Sousse. Non si sa ancora se l’uomo sia stato ucciso o meno, ma il bilancio per ora è di circa 40 morti, i jihadisti uccisi sono soprattutto di nazionalità tunisina. Centrato un campo di addestramento dell’Isis a Sabratha, nell’ovest del Paese. I feriti sarebbero sei, secondo una nota del consiglio municipale della città, tra le vittime ci sono anche donne e bambini. Questa operazione è scattata nelle prime ore di oggi e ha causato il panico in diverse città.
L’incursione americana è stata davvero un colpo molto duro, la zona era infatti tenuta d’occhio dall’intelligence e probabilmente anche dai droni già da tempo. Il responsabile per i media stranieri di Tripoli, Jamal Naji Zubia, ha affermato che il raid americano ha centrato una casa colonica a diversi chilometri da Sabratha. Già nel mese scorso, proprio a Sabratha, era stato lanciato l’allarme della presenza dell’Isis, infatti i miliziani dello Stato islamico avevano fatto incursione nella città per far rilasciare uomini del suo esercito.
Secondo alcune fonti provenienti dal New York Times, il tunisino Chouchane è considerato uno dei più influenti responsabili dell’Isis e uno degli uomini più pericolosi. Nella strage del Bardo ci furono 22 morti, in quella della spiaggia di Sousse furono assassinate ben 38 persone. Il Califfato in Libia conta oltre 5 mila seguaci. Obama vuole proseguire con azioni mirate volte ad eliminare personaggi influenti dello Stato islamico.
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