Sono passati già tre anni da quel giorno tragico in cui una drammatica esplosione premeditata uccise tre persone e ne ferì 260 nel corso della Maratona di Boston. Moltissime furono le ferite molto gravi, spesso costrinsero le persone a rinunciare ai propri arti, dando una svolta davvero atroce alle proprie vita, ma restando incredibilmente in vita. Tra le persone che subirono amputazioni c’era Adrianne Haslet, 35 anni, una ex ballerina professionista che nell’attentato perse l’uso della gamba sinistra (dal ginocchio in giù). Ora la donna tornerà a camminare grazie ad una protesi in fibra di carbonio (del costo di circa 250.000 dollari) che le è stata applicata dai medici che hanno seguito la sua riabilitazione dopo il 23 aprile 2013, un giorno maledetto.
Adrianne tornerà anche a correre da sola, senza nessuno al suo fianco che la aiuti a restare in equilibrio per evitarle di cadere. L’occasione per tornare a correre è nobile: una corsa pianificata per il 18 aprile 2016 per raccogliere fondi a favore di Limbs for Life, un’organizzazione con base a Oklahoma City, che fornisce protesi a tutte le sfortunate persone che non hanno possibilità economiche per permettersele. Adrianne ha voluto annunciare al mondo intero la splendida notizia attraverso i microfoni dell’emittente Hallmark Channel e postando una foto accompagnata da un testo sul suo profilo Instagram.
“Sono molto emozionata ma anche spaventata“, ha commentato Adrianne Haslet. Aveva già partecipato alla maratona di Oklahoma City nel 2014, soltanto un anno dopo la strage. Ma in quell’occasione le era necessario l’aiuto di amici e parenti per essere sostenuta. Questa volta non sarà così. Subito dopo aver perso la sua gamba promise che in un modo o nell’altro sarebbe tornato a correre, più tardi spiegò scherzosamente che quelle dichiarazioni era state fatte mentre era sotto gli effetti di un anti-dolorifico. Dopo aver acquistato la protesi ha addirittura iniziato a ballare di nuovo: un esempio davvero unico di tenacia e di forza d’animo.
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