Nel decennio della rivoluzione energetica, in cui l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alla conservazione delle fonti non rinnovabili è, fortunatamente, in primo piano, si fa sempre più spazio la necessità di trovare delle soluzioni smart in tutela dell’ambiente e delle risorse energetiche tradizionali.
Secondo l’Istat, negli ultimi anni le energie rinnovabili si sono diffuse nel 100% dei Comuni italiani. Queste sono fonti di energia il cui utilizzo non intacca, né pregiudica le risorse naturali a disposizione dell’uomo. Le fonti di energia rinnovabile (solare, eolica, mini-idroelettrica, geotermica e le bioenergie) si rigenerano dopo ogni ciclo di utilizzo e, quindi, sono inesauribili. Molte di esse hanno la peculiarità di essere “energie pulite”, ovvero di non immettere nell’atmosfera sostanze inquinanti e/o climalteranti (quali ad esempio la CO2). Queste hanno contribuito a cambiare, in maniera drastica, il sistema energetico italiano, riducendo i consumi delle risorse fossili (e quindi non rinnovabili), in favore di tecnologie “verdi” ed economiche. Oggi gli impianti sono presenti in tutti gli 8047 Comuni italiani, con importanti risultati di copertura dei fabbisogni elettrici e termici locali.
Ad oggi l’Italia è, addirittura, al primo posto nel mondo per incidenza del solare rispetto ai consumi elettrici, con oltre l’11% ad Aprile 2015.
L’efficienza energetica si afferma sempre più come trend globale.
Data l’importanza primaria di conservare quanto più possibile le fonti fossili, inoltre, sempre più imprese sono impegnate nello sviluppo di soluzioni e strategie innovative in ambito energetico.
Ad esempio Eni, azienda leader del settore, può vantare un programma dedicato di ricerca e sviluppo tecnologico sulle energie rinnovabili, focalizzato sulla conversione dell’energia solare e sulla produzione di biocombustibili. Inoltre, sponsorizza efficacemente la conduzione di iniziative sostenibili per rendere disponibile l’elettricità in zone ora sprovviste o scarsamente rifornite, come l’Africa sub-sahariana, avvalendosi anche di soluzioni tecnologicamente avanzate come i sistemi di “Storage energetico”, che permettono di conservare l’energia prodotta per assicurare continuità nella fornitura di energie rinnovabili, per loro natura intermittenti o non programmabili.
Conservando questi ritmi di piena efficienza nella ricerca e nell’utilizzo di fonti rinnovabili, entro il 2050 sarebbe tecnicamente possibile il 100% di produzione energetica “pulita”: il futuro è qui.
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