Polveri sottili, biossido di azoto, ozono. Questi i nomi delle principali sostanze che ogni giorno respiriamo nelle nostre città. Composti chimici altamente tossici che spesso possono causare gravi patologie al sistema respiratorio. I climatologi, in questi giorni hanno avvisato che la situazione sta diventando molto pericolosa sopratutto a Roma e a Milano. Un’emergenza resa ancora più forte dalla rare precipitazioni. Per questo motivo nella capitale, l’amministrazione comunale ha deciso di introdurre la circolazione a targhe alterne, che anche se ha aiutato ad alleggerire l’aria dallo smog, ha messo a dura prova la circolazione del traffico romano. A Milano la situazione non è migliore, la città ha un triste primato: sono 86 i giorni dall’inizio dell’anno in cui si è registrato il superamento del limite di polveri sottili presenti nell’aria. Anche nella capoluogo lombardo, per cercare di tamponare l’emergenza è stato limitato il traffico nel centro della città e garantita per alcune ore, la circolazione gratuita sui mezzi pubblici.
La relazione dello stato dell’ambiente, elaborata da Arpet sull’inquinamento nelle città italiane, ha portato anche dati positivi. Per esempio a Firenze, la qualità dell’aria è migliorata negli ultimi anni e a oggi sono solamente 13 i giorni di superamento delle soglie delle polveri sottili. Per cercare di limitare i danni dello smog, i cittadini possono prendere delle precauzioni. Prima tra tutte, limitare l’utilizzo della macchina e preferire i mezzi pubblici. Se si sceglie la bicicletta e si pedala in strade trafficate è d’obbligo l’uso della mascherina, da acquistare solamente in farmacia o in negozi certificati. Altro consiglio da utilizzare è quello di scappare non appena possibile dalla città e di godersi una bella passeggiata nella natura, che complice quest’inverno molto mite, anche nella stagione fredda può offrire dei bei momenti da trascorrere all’aria aperta.
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