La settimana non inizia affatto bene per il fashion system. E’ lutto nel mondo della moda: a 90 anni (ne avrebbe compiuti 91 il prossimo 31 gennaio) è morta Krizia, alias Mariuccia Mandelli. La stilista (originaria di Brescia che fin da giovane ha nutrito una grande passione per il taglio, il cucito e la realizzazione di capi d’abbigliamento) è venuta a mancare nella sua abitazione a Milano per un malore e al suo fianco c’era il marito coetaneo Aldo Pinto. “Mariuccia – si legge in un comunicato diffuso dal cda di M.M.K. spa e ripreso da diverse agenzie di stampa – per tutti gli amici, è stata una straordinaria ed innovativa stilista di moda che, col nome di Krizia, ha contribuito a creare e sostenere l’affermazione internazionale di un modello di eleganza tipicamente italiano“. I funerali avverranno dopodomani, mercoledì 9 dicembre, alle ore 11 nella chiesa di Sant’Angelo in via della Moscova nel capoluogo lombardo.
Solo nel 2000 Krizia diceva di essere corteggiatissima dalle altre aziende, ma di non avere alcuna intenzione di vendere (periodo in cui ha iniziato a collaborare con giovani talenti come Giambattista Valli, Gianluca Capannolo, Alber Elbaz, Jean Paul-Knott e Hamish Morrow). Invece poi nel 2014 ha cambiato idea e il grande passo è stato fatto. Una decisione pensata e scelta in base al suo modo di vedere. E così il brand è stato ceduto al gruppo Shenzhen Marisfrolg Fashion Co Ltd, vero e proprio colosso del fashion di lusso del sud est asiatico. “Sono una grande ammiratrice del lavoro di Mariuccia Mandelli – ha dichiarato in quell’occasione l’imprenditrice Zhu ChongYun attraverso un’intervista al Corriere della Sera – e davvero orgogliosa di prenderne l’eredità. Voglio dare continuità allo stile di Krizia, con collezioni tutte made in Italy. Sono decisa a rafforzare il mito di Krizia nel mondo, seguendone lo stile e ripetendone i grandi successo“.
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