Due attiviste delle Femen – il movimento di protesta femminista creato a Kiev in Ucraina – sono state arrestate dopo aver fatto irruzione a seno nudo in una conferenza sul ruolo delle donne musulmane che si è svolta sabato al Salone della donna musulmana di Pontoise, alla periferia di Parigi.
Inna Shevchenko, cofondatrice e portavoce del gruppo, scampata nello scorso febbraio alle pallottole del terrorista islamico Omar Abdel Hamid El-Hussein mentre parlava a Copenhagen all’omaggio per Charlie Hebdo, ha dichiarato che i due predicatori fondamentalisti stavano discutendo la questione “se le mogli debbano essere picchiate o no“, quando le attiviste, vestite solo di jeans, sono salite sul palco e a seno nudo hanno esibito la scritta su petto e pancia: “Nessuno può sottomettermi” e “Io sono la profeta di me stessa“.
“Facciamo il lavoro che spetterebbe ad altri, ma hanno troppa paura — afferma in un’intervista la Schevchenko — i politici di alto livello non hanno mosso un dito per denunciare la follia di un convegno fondamentalista organizzato dagli uomini per insegnare alla donna musulmana a sottomettersi. I relatori sono quasi tutti uomini e sostengono tesi disgustose, giustificano lo stupro coniugale, e tocca a noi denunciarli. Paghiamo con la violenza e le minacce di morte continue. Oggi ne ho ricevute molte”.
Le due dimostranti sono una ragazza di origine tunisina e l’altra algerina. Molti presenti, di fronte alla scena inaspettata hanno cominciato a gridare offese e minacce, mentre una decina di spettatori inorriditi sono balzati sul palco e hanno cominciato a prenderle a calci, in particolare la ragazza tunisina, che è caduta a terra. In uno dei video che riprendono la scena si sente qualcuno gridare di fermarsi e di non ammazzarle.
La portavoce Shevchenko, ha ringraziato la polizia per aver protetto le donne e averle prese in custodia. Le due sono state rilasciate dopo essere state interrogate dalle autorità, che continueranno a indagare su quanto accaduto. Gli organizzatori della conferenza hanno annunciato che sporgeranno denuncia contro le attiviste.
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