Quest’anno una delle icone tra le autovetture italiane spegne 30 candeline: la Lancia Ypsilon. “L’auto che piace alla gente che piace“, recitavano gli spot anni Ottanta. E a vedere dal successo che ha avuto, eccome se è piaciuta!
Parlare in modo esaustivo di Lancia Ypsilon, vuole dire considerare una storia lunga tre decenni. L’auto si è evoluta mantenendo una continuità di immagine, nonostante i passaggi di marchio: la progenitrice, la Y10 firmata da Autobianchi, nasceva nel 1985. Era una city car compatta e stilosa, che cambiava il concetto di utilitaria con dotazioni di “lusso”. Nel 1996, con la chiusura di Autobianchi, è diventata Lancia Y, dal 2003 Lancia Ypsilon e a seguire quattro generazioni di restyling.
Vicina al mondo della moda e del cinema, da sempre auto prettamente femminile (anche se il 30% degli acquirenti sono uomini molto attenti allo stile), la vettura si è rivelata anche un fenomeno commerciale: in Europa ha venduto 2,7 milioni di esemplari. Un successo longevo che il gruppo Fiat-Chrysler festeggia con una serie speciale: la Ypsilon “30th Anniversary”. Livrea blu oltremare in omaggio ai colori delle insegne Lancia, cinque motorizzazioni, generosa nelle dotazione di serie (sistema di sicurezza Esc, climatizzatore manuale, radio Mp3, comandi al volante). Nel corso di tutta la sua lunga storia, la famiglia Ypsilon mantiene il suo stile ricercato, rimanendo sempre abbastanza piccola e gestibile per piacere anche al vasto pubblico femminile, in uso cittadino. La Ypsilon strizza dunque l’occhio alle donne ed è anche contraddistinta da dotazioni e finiture che la distanziano dalle semplici utilitarie, per renderla unica come un capo d’abbigliamento e non un solo banale mezzo di trasporto.
Data del primo debutto, come dicevamo, l’inizio del 1985, quando al Salone di Ginevra esordiva la Y10, definita allora “un’ammiraglia in miniatura”, con caratteristiche di stile e contenuti inediti per un’utilitaria dell’epoca, segni di quello spirito che accompagnerà il modello fino a oggi. Nel 1996 sarà la volta della Lancia Y: toni più eleganti e maggiore personalità, a rafforzare il concetto di “lusso su misura”. Nel 2003 giunge la terza generazione, chiamata Ypsilon: questa volta la city car implementa realmente tecnologia e stile mai visti su un’utilitaria del gruppo italiano, con pianale condiviso all’utilitaria cugina di casa Fiat, ma soluzioni esclusive di vetture di segmenti superiori, spesso uniche, alcune percepibili a vista altre no. Si sono succeduti poi i vari restyling conservando sempre l’inconfondibile charme.
La piccola di casa Lancia rappresenta un caso raro di auto capace di andare oltre le mode, il tempo e di stupire a distanza di tre decenni con il suo stile sofisticato e il suo mood anticonvenzionale. Scopri qui tutte le dotazioni per la versione “30th Anniversary”!