L’estate è vicina, ma il caldo ormai è già arrivato in città. E’ davvero impossibile continuare ad indossare scarpe chiuse come scarpe da ginnastica o stivaletti. Bisogna lasciare liberi i piedi. E così tante persone hanno tirato fuori dall’armadio le classiche infradito: comode (anche se dipende dai punti di vista) e pratiche. Secondo alcuni medici inglesi però bisogna stare molto attenti, visto che l’utilizzo continuato di questo tipo di ciabatte potrebbe fare male alla salute dei piedi. Sia i modelli in gomma, che quelli in pelle, possono infatti causare fasciti plantati o infiammazioni dei tendini d’achille.
“Il fatto – hanno rivelato i dottori, come riporta La Repubblica – che si debbano trattenere le scarpe stringendo le dita dei piedi causa una forte tensione dell’arco plantare“. Inoltre è possibile rilevare problemi come ispessimento, vesciche, crepe dei talloni e tagli dovuti agli sfregamenti. Ovviamente il consiglio non è quello di buttarle o di non comprarle mai più, ma di alternarle con altri tipi di scarpe come per esempio sandali a tacco medio. Un altro rimedio è quello di fare ginnastica, utilizzando una pallina da tennis da tenere sotto l’arco plantare. Proprio qualche mese fa, il portale Quotidiano.net ha stilato una lista dei motivi per cui non indossare le infradito. Quali sono?
Oltre al rischio infezioni, figura il passo rallentato, l’andatura goffa, i talloni sovraccarichi, le già citate vesciche, le dita a martello, la postura sbagliata, il rischio tendinite, calli e il problema del materiale con cui sono fatte le scarpe: alcune infatti potrebbero contenere un composto organico che dovrebbe essere collegato ad alcuni tipi di tumore. In realtà nessuno studio ha confermato questa credenza, quindi meglio non allarmarsi. Quello che è certo è che sarebbe meglio evitare di metterle alla guida: il divieto assoluto non esiste, anche perché è stato cancellato nel 1993, tuttavia sono altamente sconsigliate.
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