Solo un eremita potrebbe negarlo: negli ultimi anni fra social network, diffusione di smartphone e tablet e disponibilità di internet ad alta velocità, tutto il concetto di marketing è cambiato, la vita di tutti i giorni è stata rivoluzionata. State assistendo alla inarrestabile nascita di nuove tecnologie e allo sviluppo di nuove modalità di applicazione delle tecnologie esistenti.
Poi, se il marketing e gli eventi sono il vostro mestiere, saprete bene che il modo di comunicare si sta evolvendo di pari passo con il processo di digitalizzazione.
Altrettanto bene saprete del progressivo passaggio dal Marketing 1.0, che si concentrava sulla qualità del prodotto, al Marketing 2.0 nel quale il consumatore era il principale protagonista grazie all’interazione diretta con il prodotto e con il brand. Oggi il Marketing 3.0, dove l’analisi comportamentale si fa su segmenti specifici di target, richiede azioni strategiche e creative ricche di contenuti qualitativamente alti.
Detta in soldoni? Ieri parlavate all’utente, oggi l’utente parla con voi.
E, se non lo ascoltate, qualche problema potrebbe anche causarvelo.
Detto ciò, va da sé che se volete promuovere efficacemente i vostri eventi e comunicare con il vostro pubblico attraverso il web, dovrete seguire gli sviluppi del digital. Dovrete stare al passo con i tempi e, se possibile, anticiparli per non farvi trovare impreparati. Il web fornisce tanti strumenti, la chiave di volta sta nel saperli sfruttare al meglio, adattando le proprie strategie di comunicazione al nuovo contesto sociale e tecnologico.
Ed è proprio di questo che abbiamo parlato con lo staff di Giulio Merlo, a capo della nota Agenzia di Eventi capitolina Merlo Spa. La società, che ha cominciato a muovere i primi passi nel settore pubblicitario negli anni ’80, oggi si è sviluppata fino a diventare un modello esemplare di comunicazione integrata.
Chi, dunque, meglio di loro può analizzare insieme a noi i nuovi trend da cavalcare?
E parlando di trend, il nostro interlocutore è stato chiarissimo: Merlo Spa è “pensiero, evoluzione, attenzione, tecnologia”. Impossibile quindi non confrontarsi con uno dei cambiamenti più radicali: il traffico web originato da smartphone supera oramai quello proveniente da pc.
Ciò significa che il sito dell’evento e le eventuali piattaforme esterne per la registrazione dovranno essere ottimizzate per dispositivi mobili.
Su questo la Merlo Spa ha sempre puntato, cosciente che una lacuna in tal senso la si pagherebbe in termini di visibilità sui motori di ricerca, ma anche di qualità del servizio offerto ai partecipanti o potenziali tali.
Altra novità con cui ci si “scontra” è che Facebook ha ridotto la portata dei post delle pagine brand: qualunque contenuto sull’evento postato sulla pagina dell’evento stesso, è oggi visualizzato da meno dell’8% dei fan della pagina. Ci viene spiegato che ciò comporta un ripensamento della strategia di marketing dell’evento su Facebook: o si punta su canali alternativi oppure si decide di pagare per sponsorizzare i post e ampliarne la visibilità in maniera esponenziale.
Altro elemento di analisi è stato Pulse, la piattaforma di pubblicazione di LinkedIn aperta ai 230 milioni di utenti iscritti e da mesi sotto la lente d’ingrandimento dei media di settore. Perché è interessante? Gli esperti di Merlo Spa, in base a recenti ricerche, ci hanno spiegato che pubblicare un contenuto su Pulse, invece che sul blog del proprio sito aziendale o sul sito dell’evento, consente di raggiungere un pubblico infinitamente più ampio. Conta, naturalmente, la qualità del contenuto: l’audience potenziale è quella degli utenti di LinkedIn, ma a determinare quella effettiva è la quantità di condivisioni.
Abbiamo discusso anche di … orologi! E di come l’Apple Watch cambierà le comunicazioni e le App. La nostra obiezione è stata spontanea: come integrarlo nel processo di organizzazione e marketing dell’evento? La risposta invece è stata pronta e decisa: se l’evento ha una propria App, si dovrà pensare a come renderla fruibile anche sullo schermo dell’Apple Watch. Lo stesso per i messaggi e le email di invito all’evento, che saranno visualizzati sull’orologio e che dovranno quindi essere concepiti diversamente dagli attuali.
Insomma, una bella panoramica sull’evoluzione del campo, con un’analisi funzionale ma soprattutto cosciente.
E una ricetta precisa, targata “Merlo”, con quattro ingredienti speciali per tre settori strategici:
“Pensiero, evoluzione, attenzione, tecnologia”
Strategia: è la nostra divisione chiamata in causa per supportare ogni progetto, con il compito di generare un pensiero strategico a favore del progetto supportando l’opera dei creativi.
Creatività: è la nostra divisione che ricevendo il documento di pensiero strategico, genera, la visualizzazione del pensiero creativo.
Digitale: è la nostra divisione che, sulla base del pensiero strategico e creativo, trasforma ed implementa la progettualità in “comunicazione digitale”.
L’evoluzione dell’evento è servita.