Una tranquilla giornata di lezioni si è trasformata in un dramma: nell’Istituto Joan Fuster di Barcellona un professore è stato colpito a morte da uno studente e alcuni ragazzini sono rimasti feriti. Il giovane, non ancora 14 anni, è arrivato a scuola armato di balestra, pugnale e pronto ad uccidere.
Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo, allievo della scuola, sarebbe giunto in ritardo rispetto l’inizio delle lezioni, intorno alle 09:20. Avrebbe fatto irruzione in aula scoccando una freccia contro il viso della professoressa di Castigliano e pugnalando alla coscia la figlia della docente, sua compagna di classe. Sentendo le grida e per controllare cosa stesse succedendo, è accorso un professore, il supplente di scienze, che si trovava nell’aula accanto. Il ragazzo, appena si è trovato l’adulto davanti, gli ha puntato contro la balestra e lo ha colpito in pieno addome, provocandone la morte. Quindi ha rivolto l’arma contro i compagni, diffondendo rapidamente il panico. Molti studenti si sono barricati all’interno delle aule, fino a quando il minorenne non è stato fermato dalla polizia. Sono intervenute varie ambulanze sul posto.
Si conta in totale una vittima e quattro feriti, nessuno in gravi condizioni. Tre di loro, la professoressa ferita al volto, la figlia tredicenne e un altro alunno con una ferita da arma bianca al torace, sono in condizioni stabili in pronto soccorso. Un’altra docente è stata invece medicata e già dimessa.
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Il minore non è imputabile per la legge spagnola in quanto la sua età è inferiore ai 14 anni. Dopo essere stato bloccato dalle forze dell’ordine, il ragazzo è stato trasferito nell’unità psichiatrica di un ospedale del capoluogo catalano. Per acquistare una balestra, in Spagna, occorre possedere il porto d’armi; secondo un testimone, tuttavia, quella impugnata dall’adolesecente era rudimentale ed era stata probabilmente fabbricata in casa.
Una studentessa ha raccontato al quotidiano El Mundo che il giovane aggressore aveva già minacciato nelle settimane scorse di uccidere tutti gli insegnanti e poi volersi togliere la vita.
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