Matteo Salvini tuona nuovamente contro i Rom. E a sua volta Laura Boldrini contro Matteo Salvini. Oggetto del dibattito i campi nomadi. Il leader del Carroccio, durante un programma televisivo, parlando dell’immigrazione nel nostro Paese, ha spostato la discussione sul tema dei campi Rom e del rapporto tra gli abitanti dei campi nomadi con gli abitanti delle grandi città italiane. Il segretario della Lega Nord senza giri di parole o mezze misure ha esposto il proprio “programma” per risolvere il problema dell’illegalità e del degrado di queste aree cittadine: “Cosa farei io al posto di Alfano e Renzi? Con un preavviso di sfratto di sei mesi, raderei al suolo i campi Rom“.
Diretta e immediata la reazione di Laura Boldrini dopo le parole di Salvini, riportata così dell’Ansa:
La presidente della Camera definisce “inquietante” utilizzare la frase ‘radere al suolo i campi rom’ così come fatto dal leader della Lega Matteo Salvini. La Boldrini si dice d’accordo nel trovare un’alternativa ai campi rom ma “non certo annientando chi ci abita ma individuando una politica abitativa“. Ricorda, inoltre, che tantissimi, tra i rom, sono italiani e invita a “non mettere in atto alcuna discriminazione“. D’altra parte per la presidente della Camera, Laura Boldrini, “bisogna superare la problematica abitativa dei campi rom degradati”.
“Mi auguro per l’Italia oltre che per questo gruppo sociale che venga superata la dimensione del campo rom che non fa onore al nostro Paese – ha detto a margine di un incontro, a Montecitorio, con una rappresentanza di una comunità rom – l’Europa dei diritti ci chiede che non sia utilizzata la politica dei campi, il nostro Paese deve ascoltare tale richiamo”. La Boldrini, invita, poi, a superare anche quello che definisce un “falso mito” e cioè che “i rom sono contenti di stare nei campi, basta parlare con chiunque di loro per capire che non è vero“.
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Dure le razioni degli esponenti del Pd e della portavoce della Consulta Rom e Sinti Dijana Pavlovic. Si scatena la bufera sul web, aspre le reazioni di vari esponenti politici che su Twitter danno a Salvini dal “cialtroncello” al “miserabile” fino al “razzista nostrano“. Stupisce invece il largo numero di commenti a sostegno del leader leghista: la sua pagina Facebook è stata riempita dai messaggi dei fan con tanto di foto che inneggiano a Hitler e Mussolini.
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