Trionfo di Nicolas Sarkozy alle elezioni amministrative in Francia, le prime votazioni dopo gli attentati terroristici di gennaio contro Charlie Hebdo.
Vince il centro destra in questo primo atto che ha visto gli oltre 36.000 comuni francesi chiamati alle urne per il rinnovo dei consigli comunali, le cosiddette elezioni dipartimentali (elezioni amministrative corrispondenti alle provinciali italiane). L’ex presidente, alleato con i centristi di Unione Democratica, ha ottenuto il 29% dei voti conquistando già 220 posti negli enti locali, davanti alla destra estrema del Front National al 25%. Nuova sconfitta per i socialisti di François Hollande fermi al terzo posto con il 21%.
Il partito di centro destra, ha puntato moltissimo sull’impopolarità del Presidente della Repubblica e del governo. Ed ha vinto, almeno per il primo tempo, la riconquista del terreno perso nel 2012, con la sconfitta di Nicolas Sarkozy alle elezioni presidenziali.
Sarkozy soddisfatto per il risultato annuncia: “Il voto di oggi in Francia mostra la profonda aspirazione dei francesi a un cambiamento chiaro. Capiamo la loro esasperazione ma questo partito non darà loro risposta. Confermo che al ballottaggio di domenica prossima non ci sarà alcun accordo locale con il Front National”.
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Dal canto suo Marine Le Pen, leader dell’estrema destra, esulta parlando del Front National come vincitore delle elezioni “in cui i francesi hanno detto basta con i socialisti“. Afferma infatti: “Siamo noi il primo partito, quella di Sarkozy è solo una coalizione occasionale – aggiunge – il premier Manuel Vals dovrebbe dimettersi“.
La battaglia però è appena iniziata, perché ben 1.100 cantoni richiederanno il ballottaggio, dopo il quale si andrà al secondo turno delle amministrative. I consiglieri eletti nel primo turno, eleggeranno a loro volta il sindaco. È proprio quest’ultimo a essere al centro della campagna elettorale perché sono in gioco i municipi di Parigi, Lione, Marsiglia e altre città strategiche.