Siete stanchi della stessa vecchia, noiosa stampante? Vi bastano dei Lego e una pistola per colla a caldo… et voilà: la stampante 3D è servita! O almeno così è stato per lo studente di design industriale Vimal Patel.
Secondo il sito web di Patel, l’ idea aveva preso forma con un progetto universitario, dove gli era stato chiesto di realizzare un prodotto usando un filamento 3D biodegradabile. L’obiettivo era quello di creare un oggetto con un unico materiale, un concetto abbastanza popolare dopo l’avvento della stampa 3D, poiché permetterebbe la riduzione dell’inquinamento durante la produzione e un riciclo più facile. Mentre un tipico prodotto di consumo multimaterico può contenere schiuma, plastica, adesivo e più di una mezza dozzina di materiali, tutti spediti da diverse parti del mondo, i prodotti composti da un unico materiale costerebbero meno carbonio per la produzione e avrebbero un impatto assai ridotto in una ipotetica fase di riciclo.
L’obiettivo di Patel era, dunque, sostituire la funzionalità dei prodotti creati con più materiali creandone uno con l’utilizzo di un solo materiale con “diverse zone di rigidità.” Come descrive Patel sul suo sito, la realizzazione del suo obiettivo era abbastanza difficile con una stampante 3D di serie:
“Era chiaro che la deposizione strato per strato di materiale era vincolata sul piano della flessibilità a un singolo asse, che rendeva difficile fare forme complesse (come un casco). La situazione ideale sarebbe stata estrudere materiale su assi multipli, per esempio con un braccio robotico. Questa era una cosa dannatamente difficile da modellare e da programmare, così ho cercato il modo più semplice, abbandonando la strada della stampa 3D tradizionale e usando i Lego.”
Sono dunque i pezzi di Lego i protagonisti: usati per costruire un attacco personalizzato in grado di far passare un filamento 3D biodegradabile attraverso il beccuccio di una pistola per colla a caldo. Il prodotto realizzato dallo studente a fine progettazione è stato un casco molto simile a un nido di uccello e molto realistico nel suo complesso.
Anche voi volete provare? Sappiate che è possibile! Va detto che chiamare la stampante 3D fai da te “ingombrante” sarebbe un eufemismo, ma funziona, ed è possibile produrre oggetti abbastanza complessi fino a quando si dispone di un occhio attento ed una mano ferma. Patel ha pubblicato online il suo file di Lego Digital Designer per la stampa con la pistola 3D. Non dovrebbe essere dunque troppo difficile da replicare l’invenzione in casa. O forse si?
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