La rivalità può essere così tanta da arrivare ad uccidere il proprio avversario? E’ quello che è successo a Birmingham per l’importante esposizione canina Crufts. Il secondo classificato della competizione Jagger, setter irlandese di tre anni, è stato avvelenato proprio durante la gara ed è deceduto venerdì 6 marzo al suo ritorno in Belgio dopo la fine dell’evento. A nulla sono servite le cure del veterinario. “Abbiamo perso il nostro amore – ha dichiarato il padrone Mr. Lauwers – familiare e migliore amico di nostro figlio“. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera la polizia sospetta si tratti proprio di ripicca tra concorrenti. In questo caso fra proprietari. I test infatti hanno scoperto che l’animaletto è scomparso a causa dell’assunzione di carne avvelenata, cucinata con tossine.
Chi è stato a dargli questo alimento? Lauwers è convinto sia stato qualcuno a causa della gelosia (entro qualche giorno dovrebbe arrivare il referto tossicologico): “Jagger era un cane promettente e per questo aveva tanti nemici“. Sarà proprio così? Il mondo della cinofilia è sconvolto per quanto accaduto, anche perché c’è chi sospetta ci siano altri casi di intossicazione alimentare. “Il Kennel Club è profondamente scioccato e rattristato. Abbiamo parlato con i suoi proprietari e siamo loro vicini con il cuore“, ha dichiarato la segretaria Caroline Kisko; “Tutti al #Crufts2015 sono rimasti sconvolti dalla notizia della morte di Jagger e dal ritrovamento del veleno“, le ha fatto eco la conduttrice Clare Balding che ha presentato la manifestazione.
I problemi però durante il concorso sono stati anche altri: durante il giro d’onore si è intrufolato in pista uno spettatore (con un cartello con la scritta bastardini contro il Crufts) che è stato subito portato via dalla sicurezza prima della foto tradizionale con la coppa. E’ tutto collegato?
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