Saliva Scanner è un gadget che permette di determinare se il cibo contenga residui di saliva. Il concetto di partenza è strano e disgustoso allo stesso tempo, ma l’idea è più utile di quanto si possa credere.
Sviluppato da Klein Electronics Company questo gadget rileva, tramite infrarossi, se la superficie di un certo alimento contenga fluidi corporei provenienti dalla bocca. Il Saliva Scanner scansiona il cibo e, collegandosi tramite un’applicazione allo smartphone, è in grado di restituire risultati sulla salubrità del pasto che ci si accinge a consumare, riducendo il rischio di contagio di alcune malattie.
Dai ristoranti stellati ai fast food, quando si parla di cibo, le norme igienico sanitarie sono fondamentali. A volte, conoscere la provenienza della materia prima e accertarsi della qualità del personale di un locale non è sufficiente. Può capitare che il bocconcino ordinato esca dalla cucina senza batteri ma incontri la saliva del cameriere, che proprio non vi sopporta o al quale, l’ultima volta non avete lasciato la mancia, o s’imbatta con l’improvviso starnuto dell’addetto alla frittura di patatine del fast food, che non aveva mani libere per coprirsi la bocca.
Scene raccapriccianti quanto pericolose per la nostra salute. Sono diverse, infatti, le malattie infettive trasmissibili, per contatto o per via aerea, tramite la saliva: dalle più comuni come influenza e varicella alle infezioni gengivali, del cavo orale e respiratorio, fino alle meno diffuse come la mononucleosi e l’epatite B.
In uno starnuto, per esempio, vengono rilasciate particelle di saliva – chiamate “ Particelle di Flugge” – che sospese nell’aria veicolano, tramite le vie respiratorie, l’agente patogeno nell’organismo del malcapitato, immediatamente contagiato.
Il Saliva Scanner però è ancora in fase di realizzazione: il progetto è disponibile sul sito di crowdfunding Kickstarter e sta cercando di raccogliere 85 mila dollari per essere definitivamente sviluppato. I sostenitori, secondo il loro effettivo apporto, saranno ricompensati con la maglietta o il cappellino personalizzati “Don’t spit in my food” o con l’invito alla festa di lancio del prodotto, prevista per dicembre 2015.
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